DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] insieme con Pierre Puget per primo tradusse il linguaggio barocco romano in forme tardobarocche.
Il fatto che pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 274 ss.; C. G. Ratti, Delle vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, II ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] per misure e finalità, ma accomunate da uno stesso linguaggio e dalla già acquisita caratterizzazione fisionomica del volto, scavato fu allievo diretto del padre e fu ricordato da Ratti (1762, c. 154r; 1769, p. 172). L'assenza quasi assoluta di ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] artista, che si dimostra ormai padrone di un linguaggio proprio, formato sui coevi esempi romani; mentre a Cesena dal barocco all'eclettismo, Milano 1991, pp. 31-43; I. Cioffi, C. G. at the Spanish court 1753-1762. The fresco cycles at the new royal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] legami con la cultura tardogotica che sostanzia il suo linguaggio fiabesco (come nel caso della Madonna con Bambino The Italian schools of painting, XV, The Hague 1934, pp. 9-14; C. Gamba, Pittura umbra del Rinascimento, Novara 1949, pp. XIII-XV; P. ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] stampe, dimostrandosi pronto a convertirle in un linguaggio gradevole e accessibile a un pubblico non 62-65; A. Tempestini, Giovanni Bellini, Firenze 1992, p. 250; C. Lloyd, Italian paintings before 1600 in the Art Institute of Chicago, Princeton ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] ., Trinità delle Monache (Nappi, 1988, pp. 140 s.). C'è da ritenere che la sua attività napoletana fosse già avviata negli affreschi di S. Martino una notevole maturità tecnica ed un ricco linguaggio narrativo (Spinosa, 1984, tav. 354 s.).
Il 27 nov. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] con le reliquie conservate nella cappella. Il linguaggio arcaizzante di questo pezzo - che contrasta vistosamente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982 ...
Leggi Tutto
Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] omogeneo e organico, iniziando così (VI sec.) l'arte c. nel significato più specifico del termine. È nel IV sec., però, che si comincia a delineare, in modo ancora incerto, il linguaggio indigeno, il cui repertorio rimane ellenistico, ma reso secondo ...
Leggi Tutto
VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] astrazione, V. costruisce coerentemente il proprio linguaggio: cadono in questi anni anche le arte e di antichità d'Italia. Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, p. 193; C. Gnudi, Gli affreschi di Vitale nella chiesa di S. Maria dei Servi in Bologna, AAM ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] propri di Vanvitelli o comunque la consonanza di linguaggio tra i due maestri (Venditti, 1973), nel Settecento: documenti e ricerche, Napoli 1979, pp. 188 s., 192 s., 239; C. Robotti, L'opera di G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...