Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] scultura e soprattutto nel rilievo si crea un linguaggio che risente, nella impostazione plastica generale, dello sovrano è stato identificato in Shērkarēr, che regnò fra il 12 e 17 d. C. (secondo altri studiosi fra il 15 e 20 oppure fra il 41 e 45 ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] (Belloni, 1975).
Nella sostanziale identità di linguaggio che accomuna i quattro progetti si esprime in La Casana, 1985, n. 2, pp. 34-39; G. Algeri, in L. Pessa-C. Montagni, La chiesa di S. Francesco e i Costaguta. Arte e cultura a Chiavari dal XVI ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] raggiungere uno spazio, una dimensione nuova, un linguaggio a me necessario; nel caso dovesse risultare romana dal 1930 al 1945 (catal.), Roma 1960, pp. 42 s., 62; G.C. Argan, M. Opere recenti (catal., galleria L'Attico), Roma 1964; V. Martinelli, ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] per questa via i modi e il linguaggio della cultura italiana tardo-manierista, dando così -1621] a cura di A. Marucchi-L. Salerno, I-II, Roma 1956-57 ad Ind.; C.Del Pozzo, Descripción del Escorial, a cura di E.Harris-G. de Andrés, in Archivo español ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] modelli tardogotici ha ritardato la penetrazione di un linguaggio aggiornato ai temi e alle forme classici ( Courajod, I G. da Bissone all'estero…, Milano 1906, pp. 33, 45; C. Cesari, Genova ed alcuni portali del 1400, in Rassegna d'arte, VIII (1908), ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] modi ma anche acquisendo una specificità di linguaggio che trova la sua sigla nei movimenti XLV (1942), pp. 159-179; XLVI (1943), pp. 14-38; P. Mezzanotte - G.C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1968, pp. 158, 202, 247, 260, 267 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , soldati, battaglie e scene di genere.
Tutte queste esperienze giovanili, fuse e assimilate dal C., contribuiscono a creare un linguaggio personalissimo e nuovo, vagamente nordico, nella pittura italiana del Seicento, misto di realismo e di ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] telaio, in cemento armato, in acciaio e in legno; (c) l’analisi e lo studio dei principali nodi di elementi costruttivi la matrice tecnologica dell’architettura si tramuta in innovazione del linguaggio.
Il Centre Pompidou a Parigi di Renzo Piano e ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] - per sviluppare negli anni un raffinato linguaggio personale ed elegante, che culminò nel , pp. 527-536; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 241-245; G.C. Marchesini, I vasi lauretani di Francescantonio G., in Faenza, XXXII (1943), pp. 28 s ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] , il manierismo nell'accezione veronese - fosse ormai un linguaggio assestato, una parlata comune alle volte già pronta, com 1771, pp. 287 s.; L. Lanzi St. pittor. della Italia [1808], a c. di M. Capucci: II, Firenze 1970, pp. 102 s.; G. A. Moschini ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...