ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] un lato la piena adesione della fabbrica al linguaggio degli edifici pubblici e di rappresentanza padani, dall per le Provincie dell'Emilia", n. ser., 5, 1880, pt. I, pp. 23-38; C. Pinzi, Storia di Viterbo, I, Roma 1887, pp. 373-374, 495-496; Id., I ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] corrente classicista coeva, memore del linguaggio purista protocinquecentesco.
Una lunga genesi Studien zum statuarischen Werke des G.B. Caccini, Köln 1971, pp. 161 s.; C. Avery, Hendrick de Keyser as a sculptor of small bronzes, in Bulletin van het ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] un fregio stilisticamente unitario e di un linguaggio così definito.
Come per l'architettura, anche and Execution, in Annuario Atene, XXIV-XXVI, 1946-48, pp. 109-121; C. Blümel, Griechische Bildhauer an der Arbeit, Berlino 1940, specie pp. 40-46 ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] byzantin de la Cilicie Öküzlü et ses basiliques, in Rayonnement grec. Hommage à C. Delvoye, Bruxelles 1982, pp. 355-367; S. Hill, The Early Christian produzione della regione, dotata di un linguaggio figurativo e stilistico che la rende immediatamente ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] nella quale mescolava immagini figurative con un linguaggio di derivazione informale: figure e oggetti J.-L. Daval, D. G., in Art international, XV (1971), 1, pp. 17-20; C. Spaak, Introduction (D. G.), in Le choix d'un amateur d'art (catal., Maison de ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] pp. 167-168; Parigi, BN, Cab. Estampes, Coll. Gaignières, Oa 11, c. 89r): il re Filippo VI prega inginocchiato davanti al Calvario e dietro di lui, stilistica. Il Gotico internazionale è un linguaggio di corte che ha come caratteristica essenziale ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] di Fusina; l'architettura esprime in nuce il linguaggio architettonico del L. (Farina, 1996).
Negli Maria Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 97-102; M.C. Loi, Palazzo Stampa di Soncino a Milano, in Aspetti dell'abitare e del costruire ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] e non solo l'adozione di simboli, bensì anche del linguaggio formale artistico dell'arte romana imperiale ‒ o di quanto volume a cura di H. Houben).
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 2, 1936-1938.
É. Bertaux ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] opera di grande formato che afferma il nuovo linguaggio di intimo clima pastorale, entro una maestosa cura di G. Scano - G. Graglia, VI (1737-42), Milano 1979, p. 444; C. de Brosses, Lettres familières (1739), II, Paris 1904, p. 122; L. Lanzi, Storia ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Rossi).
Ma se il soggiorno fiorentino, pur giustificato dal linguaggio pittorico del G., non può essere precisato in alcun modo Italien, III, Die Villa Imperiale bei Pesaro, Leipzig 1908; C. Grigioni, Un secolo di operosità artistica nella chiesa di S ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...