Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] quanto la scienza inglobava tutta la conoscenza, dal linguaggio alla storia; egli aveva tuttavia previsto che la dei risultati di assai breve durata, al termine dei quali non c’è da aspettarsi che la ripresa ogni volta più devastante dei fenomeni ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] di chiesa abbaziale regia, il linguaggio architettonico dei pochi resti superstiti è Anglo-Saxon church building: aspects of design and construction, ivi, pp. 156-175.
C. Heighway, R. Bryant, A reconstruction of the tenth-century church of St Oswald ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] l'infante capriccioso - si qualificano come elementi del linguaggio maturo del Giudici. Fra i volti degli astanti sono , 278; La tradizione fiorentina dei cenacoli, a cura di C. Acidini Luchinat - R.C. Proto Pisani, Firenze 1998, pp. 164-167 (voce ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] opere di Andrea del Sarto. Lo stesso linguaggio si ritrova nelle due Storie di Prometeo (Monaco in The art bulletin, LI (1969), pp. 142-154; G. Dalli Regoli, P. di C., disegni noti e ignoti, in Critica d’arte, XXXIX (1974), 133, pp. 49-65, n ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] invece nelle dodici figure i motivi più tipici del linguaggio prassitelico.
Luciano descrive nel Liceo di Atene (Anacharsis altri consensi, attribuendolo a un P. del II sec. a. C. Gli argomenti principali da lui addotti sono: la mancanza di copie, ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] quello babilonese-assiro (2000-600 circa a. C.), tutta una serie di sottoperiodi: il protodinastico, l'accadico, il neo-sumerico, il babilonese, la fase cassita e quelle assire. Nel comune linguaggio formale essi si differenziano notevolmente sia per ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] di San Baudelio de Berlanga (Soria), presenta un linguaggio decorativo affine a quello della chiesa di Santiago di Y Diaz, Orígenes cristianos en Lugo, ivi, pp. 242, 246; C. Torres Rodriguez, Galicia Sueva, Santiago de Compostela 1977; R. Yzquierdo ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] di T. I, T. III, T. IV e di T. VI.
I ritratti muovono, in genere, agli inizî del III sec. a. C., da un linguaggio formale semplice e possente con una profonda ricerca di contenuto interiore (T. I di Copenaghen [v. anche Vol. I, fig. 325] e del ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] paesaggi, dimostrano la completa acquisizione del linguaggio decorativo giuliesco e anticipano la successiva A. Ghinato, Modena 2004 (si vedano in particolare i saggi di A. Emiliani, C. Cieri Via, L. Pommier, P. Humfrey, A. Cavicchi); S. Macioce, ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] già presente su alcuni medaglioni trovati in area scandinava, oppure, nel c.d. tipo C, una figura di profilo su di un animale a quattro zampe di elementi iconografici tardoantichi, pur in un linguaggio classico ormai impoverito, riporta a una resa ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...