Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] stesso autore. Così era sostanzialmente lo stesso linguaggio quello che accomunava il Trionfo della Divina sessuale umano analizzato in sei diverse culture, Milano, Feltrinelli, 1975).
c. johns, Sex or symbol? Erotic images of Greece and Rome, London ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Europa che andava riscoprendo la purezza del linguaggio architettonico greco, la reazione polemica di Piranesi G.B. P., Leeds 1999; G.B. P. Die poetische Wahrheit, a cura di C. Höper - J. Stoschek - S. Heinlein, Stuttgart 1999; D. Laroque, Le Discours ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] particolare con cui il G. tende a stemperare il linguaggio caravaggesco con risultati per certi versi affini a un 600 e '700, in Antologia di belle arti, 1978, n. 6, p. 160; C. Brandi, Disegno della pittura italiana, Torino 1980, p. 412; J.J. Rivera, ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] accanto all'attività didattica, un nuovo, sistematico linguaggio figurativo. Dal 1938-1939 egli dipinge quadri in erano poi aggiunti H. Holtzman e B. Diller (1906-1965). Anche C. von Wiegand risentì per un certo tempo del suo influsso. Gli effetti ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] ', non v'è campo di attività umana che non abbia il suo Kitsch. C'è un Kitsch del film dell'orrore, un Kitsch dell'atto di eroismo, , di cui la parola Kitsch comincia a dar conto nel linguaggio, si propone come così totale, così universale, che vi si ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] si pone come primo termine di confronto del pittore con il linguaggio berniniano: gli scorci prospettici e i vortici luminosi non si catal.), Roma 1979, pp. 5-11, 23-35, 167-179; J.C. Boyer - A. Brejon de Lavergnée, Une commande de tableaux à des ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] d'oro o d'argento emesse da Silla a partire dall'86 a. C., dapprima in Grecia e poi a Roma. Essa tiene nella mano destra un dei quattro personaggi di questo quadro, parlano un chiaro linguaggio. Diadema e scettro si accordano con la maestà reale ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] alcun riferimento reale e non appartengano altro che al 'linguaggio dell'immagine'; per es. è frequente che in , Annales. Economies, sociétés, civilisations 48, 1993, pp. 1471-1495; J.C. Schmitt, A la droite du Père, L'Histoire 162, 1993, pp. ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] i Lucani sulle sponde del Sele tra il 341 ed il 333 a. C. Avanzano forse tracce di un restauro subito dall'octastilo dopo questo evento. componenti culturali diverse, si riflette anche nel linguaggio delle sculture che, aldilà di limitati confronti ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] una caratteristica essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per la Middeleeuwen, Haarlem 1919 (trad. it. Autunno del Medio Evo, Firenze 1940).
C.R. Morey, The sources of mediaeval style, ArtB 7, 1924, pp. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...