JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] modo in parte di dimostrare l'evoluzione romana del suo linguaggio con la sistemazione del coretto della chiesa di S. , pp. 51-63; F. J. a Madrid, a cura di L. Ferrarino - C. Greppi, Madrid 1978; A. Giaccaria, Nuovi pensieri di F. J. nell'album Ris. ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] era un piccolo tempio tetrastilo dorico del II sec. a. C., l'ultima fu completamente rifatta nell'età romana. Il centro vigore della personalità artistica; egli ha formato il suo linguaggio ispirandosi alle sculture partenoniche e anzi, per le figure ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] e dai suoi figli si distingue per un linguaggio lineare particolarmente raffinato, per l’armonia delle la escultura románica de Castilla y León, Salamanca 1986.
4 Si veda C. Walter, The Iconography of Constantine the Great Emperor and Saint, Leiden ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] latina, assimilate alle corrispondenti divinità romane. Oltre a ciò dal III sec. a. C. si sviluppano con un uso prevalente per il solo linguaggio astronomico, altri cosiddetti "appellativi" che venivano adoperati accanto alle forme succitate: Phainon ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di avanzata esecuzione di quest'ultimo, il linguaggio sempre rinnovato di Nicola, e il lo stile tardo di G. P., in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 141-167; C.L. Ragghianti, Arnolfo di Cambio ed altri problemi d'arte pisana, in Rivista del R. Istituto ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] 'eloquenza della sua predicazione, formulata in un linguaggio che egli vuole accessibile alla gente comune. Sembra a controversie. I jaina ritengono che tale data sia il 527 a.C., mentre gli studiosi occidentali hanno oscillato a lungo tra il 468 e ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] due, dove l’artista raggiunge un linguaggio pittorico più monumentale e scultoreo, mostrandosi 6 n. 5, 10 s., 14, 19 s., 33, 55, 58, 79 n. 23, 89 n. 18; C. Torre, Il ritratto di Milano, Milano 1674, pp. 68, 74, 132, 191, 209, 264, 294, 298, 315 ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] lettera istoriata grande con l'incipit. Nel linguaggio dell'anonimo miniatore, sensibile allo stile della secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 307-324; C. Bertelli, Situazione dell'arte in Italia, in Il secolo di ferro: mito e realtà ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] accento e pertanto lo inquadrano in un linguaggio definito.
Ma prescindendo da tali orientamenti teorici R. A. Higgins, in Ann. Br. Sch. Ath., LII, 1957, p. 42 ss.; C. Hopkins, The Aegina Treasure, in Am. Journ. Arch., LXVI, 1962, p. 182 ss.
Per ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] origine ellenistica appaiono diffusi ovunque), ma il linguaggio si fa diverso: l'esigenza naturalistica, sia due facciate di tombe, datate agli anni 35 e 43 di Areta IV (26 e 34 d. C.) (C. I. S., II, 205, 206; Jaussen-Savignac, op. cit., nn. 12, 19).
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...