LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ancor più aleatorio da un mercato conquistato dal linguaggio e dagli artifici della maniera tosco-romana e ; A. Gentili, L., Cariani e storie di scoiattoli, pp. 5-38); C. Barbieri, Specchio di virtù. Il Consorzio della Vergine e gli affreschi di L. ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] ), illustrando egli stesso il suo resoconto con la veronica (Cambridge, C.C.C., 16, c. 49v; Belting, 1981, pp. 104, 200-203; Lewis, umiliazione della sua passione. Era proprio questo nuovo linguaggio a colpire la sensibilità del credente e a suscitare ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] ', che non era né puramente romanico, né conduceva al linguaggio formale gotico, ebbe la sua fioritura per quanto riguarda le la place de leurs ouvres, RArt 121, 1998, pp. 29-42; C. Lautier, Les vitraux, in L'art au temps des rois maudits. Philippe ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] dell'850 ca. (Parigi, BN, lat. 266, c. 2v; lat. 9385, c. 179v; lat. 261, c. 18r) - venne riprodotta a N delle Alpi sia in con una radicata tradizione romanica, che resistette al nuovo linguaggio, generando in tal modo a Santiago de Compostela, a ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] . Un impetuoso flusso di descrizioni e di linguaggi speciali sommerge l'uomo contemporaneo, come in Musil di J. Friedmann e W. Alonso), Cambridge, Mass., 1964.
Greppi, C., Il geografo al museo: sull'iconografia del paesaggio, in "Casabella", 1995 ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] ’allegoria, aveva ora bisogno, a confronto con il linguaggio più esplicito e diretto delle scene di battaglia o ottobre 1870.
T. Signorini, Per Silvestro Lega, Pellas, Firenze 1896.
C. Sisi, in La battaglia di Magenta. Il restauro, Ministero per i ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] protogeometrico e del geometrico.
Nell'austero linguaggio di questo periodo si hanno una ; J. P. Kirsch, in Cabrol-Leclercq, Dict. Arch. chr. et de Liturgie, I, i, 1925, c. 1999 ss., s. v. Ancre; F. Behn, in Ebert, Reallex. d. Vorgesch., III, 1925, p ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] l'una dietro l'altra e non solo l'una accanto all'altra. C'è, in una parola, lo sciogliersi in una più quotidiana cadenza di e del rilievo del tempo abbiamo documenti: anche qui il linguaggio è assai più sciolto ed eloquente, con un gusto per ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] seconda della funzione che esplica e del profilo sotto cui è considerato (così c'è una corona d'Alto Egitto, "la bianca", e del Delta "la Calunnia, ecc.
1. Arte greca. - Il linguaggio simbolico dell'arte greca fu straordinariamente vario nei suoi ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] centro del movimento romano di più puntuale avvicinamento al linguaggio antico. Ma nel primo terzo del secolo, di storia dell'architettura, 1979, nn. 151-156, pp. 91-104; C. Centrodi - G. Romanelli, La loggia dei Mercanti a Monte San Savino, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...