LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] di Belgrado (Narodni Muz.), troppo legata al linguaggio bizantino, è possibile assegnare alla giovinezza di L La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964, pp. 163-180; C. Volpe, Il polittico di Lorenzo Veneziano, in Il tempio di San Giacomo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] 131-144: 132-133; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova: il soggiorno riminese e la formazione della pittura riminese del '300, Roma 1963, pp. 16-20; C. Volpe, La pittura riminese del '300, Milano 1965, pp. 12 ...
Leggi Tutto
informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] origine italiana) esplora la possibilità di dare a questo linguaggio la terza dimensione, la profondità o, addirittura, di con artisti del Messico (i muralisti David A. Siqueiros e José C. Orozco), Pollock conosce anche l'arte degli Aztechi e dei ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Castagnoli, in Mem. Linc. (S. VIII7, 1948, I, p. 169 ss.
(F. Castagnoli)
VI. - A r c h i t r i o n f a l i e d o n o r a r i. - Viene qui data del ninfeo) ha dato una singolare ricchezza di linguaggio architettonico al complesso, che ha il suo tratto ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a partire dallo scorcio del III-inizî del IV sec. d. C., elementi costitutivi e perenni della corrente plebea entrano stabilmente a far parte del linguaggio figurativo romano contribuendo, quale espressione dei profondi mutamenti sociali e ideologici ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , i cui elementi si riportano, come l'edificio stesso, al V sec. d.C.
La decorazione pittorica del monastero rivela in molti aspetti un linguaggio aulico. Le pitture sono dislocate nella chiesa, negli ambienti comuni, come il refettorio, nelle ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e il L H III b; quello tra il L H III b e il L H III c; la data finale del Miceneo. Il Wace ha suggerito nel 1953 alcune modificazioni: L H III a avessero conquistato il continente. In realtà il linguaggio stilistico è diverso (Furumark, Banti), e ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] nell'età neobabilonese (600-539 a.c.)
La decorazione sottolinea la monumentalità delle fabbriche palatine assire e ne diviene dichiarata espressione ideologica. Due diversi, ma non contrastanti linguaggi e due tecniche distinte si affiancano: una ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] C. ca.), impostata direttamente su capitelli corinzi, congiunta ai due lati a trabeazioni continue, secondo il linguaggio Rose, s.v. Cimitero, in EAM, IV, 1993, pp. 770-85; N. Duval - C. Bozzoni, s.v. Cappella, ibid., pp. 229-46; M. Delle Rose, s.v. ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con il Cenacolo terminato nel 1497, un linguaggio coloristico e monumentale in grado di gestire molte cautele, M. Zecchini, Il Caprotti di Caprotti. Storia di un pittore che non c’è, Venezia 2013.
7 E. Villata, scheda n. IV.36, in Leonardo da Vinci ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...