MAZZONI, Sebastiano
Rodolfo Pallucchini
Pittore, architetto, poeta, nato a Firenze poco prima del 1615 e morto a Venezia nel 1685. Il M. abbandonò presto Firenze, dove forse apprese i primi elementi [...] Fetti e di B. Strozzi, elaborandola in un linguaggio pittorico spiritoso e ricco d' inventiva, come attestano id., La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929, pp. 26-27; C. Gnudi, S. M. e le origini del Crespi, XXII (1935), pp. 18 ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Pia Pascalino
Architetto, nato a Roma l'8 agosto 1916. Tra il 1960 e il 1970 ha partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali con progetti di grandissimo valore culturale.
Tra [...] un'architettura, sono stati studiati con molta autonomia dal linguaggio della nuova tradizione moderna, mentre da questa S. a Mosca. Altre opere: Matera, Nuclei edilizi INA Casa (coll. C. Cicconcelli), 1950-1952; Enna, nucleo edilizio INA Casa (coll. ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] Toscana (1943-44), capo del governo provvisorio e presidente del C. L. N. toscano (1944-45), sottosegretario di stato per , luglio 1951, pp. 55-59; V. Stella, Storia e scienza del linguaggio figurativo in C. L. R., in Il mulino, n. 61, dic. 1956, pp. ...
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SCIALOJA, Toti
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Roma il 16 dicembre 1914. Autodidatta nelle arti figurative, esordì con una mostra di disegni a Genova nel 1940. Dedicatosi poi alla pittura, tenne [...] stesso in una ricerca appassionata di un linguaggio veramente suo. Presente alle principali esposizioni Venturi, in Cat. XXIX Biennale internazionale d'arte di Venezia, Venezia 1958; G. C. Argan e N. Ponente, Italia, in L'arte dopo il 1945, Milano ...
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MARINI, Marino
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Pistoia il 27 febbraio 1901. Allievo di D. Trentacoste nell'Accademia fiorentina di belle arti: dopo un breve soggiormo a Parigi si stabilì a Milano. Insegna [...] col De Fiori) il M. ha sviluppato un suo linguaggio, dove, se facilmente si possono riscontrare influssi d'arte Nuova Antologia, 16 marzo 1935; L. Vitali, M. M., Milano 1937, con bibl.; C. L. Ragghianti, M. M., in La critica d'arte, VIII, aprile 1937. ...
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RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] ha contribuito a formare in Olanda un comune e qualificato linguaggio architettonico.
Bibl.: J. J. P. Oud, 1951; B. Zevi, Poetica dell'architettura neoplastica, Milano 1953; H. L. C. Jaffè, De Stijl, 1917-31, Amsterdam 1956; T. Brown, The work ...
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VENUSTI, Marcello
Adolfo Venturi
Pittore, nato, secondo A. Bertolotti, a Como, fra il 1512 e il 1513. Dal 1548, quando dipinse il ritratto di Paolo III Farnese, al 1579, data del suo secondo testamento, [...] Lombardia. Il michelangiolismo, ancora tradotto in linguaggio lombardo nelle figure trasparenti della Visitazione di , Baglione, ecc.), vedi: A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, Milano 1881; C. V. Barelli, M. V., in Riv. arch. della prov. di Como ...
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PERILLI, Achille
Pia Pascalino
Pittore, nato a Roma il 28 gennaio 1927; artista di grande rilievo nella situazione culturale italiana sia per i risultati della sua ricerca pittorica, sia per l'attività [...] Roma (1965). Dal 1973 P. partecipa al gruppo Altro conducendo una ricerca sul linguaggio "Intercodice" (fusione dei tradizionali linguaggi specifici artistici). Vedi tav. f t.
Bibl.: J. C. Lambert, A. Perilli et le comics abstrait, in L'arc, 20, 1962 ...
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REGGIANI, Mauro
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Nonantola (Modena) l'11 agosto 1897. La sua formazione si compie nell'Accademia di belle arti di Modena, e poi, dopo la parentesi del primo [...] frequenta gli studi di C. Carrà, A. Funi e P. Marussig. La conoscenza diretta del primo cubismo francese e soprattutto di Cézanne, avvenuta durante il primo viaggio a Parigi nel 1926, lo indirizza verso un linguaggio, che dalla formulazione spaziale ...
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VAN DEN BROEK EN BAKEMA
Achille Maria Ippolito
Studio di architettura olandese, fondato a Rotterdam nel 1948 da Johannes Hendrik van den broek (Rotterdam, 4 ottobre 1898-L'Aia, 6 settembre 1978; v. [...] studio è stato in grado di elaborare un linguaggio originale che, pur mantenendo intatta la tradizione numerosi riconoscimenti. Ha prodotto anche una vasta attività pubblicistica.
Bibl.: C. Gubitosi, A. Izzo, Van den Broek/Bakema, Roma 1976; ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...