RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] infatti, la conoscenza diretta e l'assimilazione del linguaggio giottesco erano già testimoniate nelle opere di Neri da città di Rimini fra Duecento e Trecento, ivi, pp. 58-71; C. Lugato, Gli Agostiniani a Rimini e gli affreschi in Sant'Agostino, ivi ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] pure l'artista sembra rinnovarsi e agire con un linguaggio più dinamico e moderno: quello, in fondo, che , 7 luglio 1955; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 700; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1959, p. 365; Encicl ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] S. Cecilia in Roma, continuò i suoi studi di composizione con C. De Sanctis, di pianoforte con A. Bustini e G. Sgambati, ha il nostro patrimonio musicale di tutti i tempi" (Linguaggio materno ed umanità musicale. Lettera aperta a Vittorio Gui, ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] e si legava con letterati come A. Baldini, A. Onofri e C. Legnani. Verso il 1914 conobbe a Roma la pittrice lettone Edita Walterowna bisogno di recuperare la realtà naturale "in un linguaggio plastico e costruttivo" che vedeva soprattutto in Cézanne ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] più di ogni altro ha saputo esprimersi nel linguaggio particolare della materia da lui usata: lo in Boll. stor. della Svizzeraital., XXVIII (1953), pp. 122-132; C. Graepler, Ein Beitrag zur Bustelli-Forschung, in Keramik-Freunde der Schweiz, ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] delinea - oltre ai negotia saecularia -, attraverso un linguaggio fortemente anticlassico, un quadro esauriente sotto il profilo può avere delle aspirazioni artistiche di E. viene fornita dal c.d. Arcus Einhardi, noto solo attraverso un disegno del ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] il B. nonriuscì a liberarsi mai dal linguaggio decorativo che gli proponeva la tradizione locale in Brescia, tesi di laurea, Milano, Univ. Catt., anno accad. 1945-46; C. Boselli, Gli inediti di un urbanista, in Giornale di Brescia, 27 giugno 1948, ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] belle popolane, attenuatosi il vigore iniziale del suo linguaggio, egli divenne il facile e fortunato divulgatore , pp. 87-88; M. Limongelli, Ilvolto di Napoli da Gigante a C., Napoli 1937 (poi in Napoli nella pittura dell'Ottocento, Napoli 1952, pp ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] di livello provinciale, ma padrone di un suo linguaggio di ispirazione prevalentemente foppesca: vedi le rustiche figure Maestri minori lombardi, in Rass. d'arte, V(1905), pp. 88 s.; C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, V. Foppa of Brescia, London 1909, pp. ...
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Salvatore Settis
Milano rende omaggio al ‘Raffaello lombardo’
Bernardino Luini, uno dei maggiori pittori del Cinquecento, è stato il protagonista di una mostra a Palazzo Reale, che si è distinta per la [...] prende a forgiare una propria cifra stilistica, un linguaggio riconoscibile e condivisibile, quasi corale, anche perché carico , quasi nascosto in una delle sale, un vero Leonardo c’è (la Scapiliata di Parma); difficile trovare altre iniziative ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...