LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] 162).
A questa data l'artista possedeva un linguaggio strutturato e doveva esercitare da tempo, dopo un tirocinio svelate. Antologia di pittrici venete dal Cinquecento al Novecento, a cura di C. Limentani Virdis, Mirano 1996, pp. 140-153; G. Knox, G ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] giovanile; continuerà ad usare un drammatico linguaggio di tipo simbolista che, nella Cronache d'arte, in Vita d'arte, V (1910), pp. 194 s.; F. Sapori, D. C., in Emporium, XLIX (1919), pp. 75-85; R. Papini, Vetrate, in Architettura e arti decorative, ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] servirsi, sia pur con estrema libertà, di un linguaggio divisionistico, come prova una veduta dell'AltaValle del B., in Il Frontespizio, XI(1939), n. 2, pp. I-VIII f.t.; C. Linati, Disegni di U. B…, Milano 1944; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, serie ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Messina il G. fu, comunque, costretto a confrontarsi con il linguaggio di Polidoro da Caravaggio. L'Andata al Calvario, firmata e datata F. Campagna Cicala, Messina 1990, pp. 31-34; M.C. Ruggieri Tricoli, L'epifania del Fanciullo divino ed i suoi ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] delle contraddizioni del presente. Il suo linguaggio prescinde da finalità documentarie e, specie Zannier, 70 anni di fotografia in Italia, Modena 1979, pp. 178 s.; A.C. Quintavalle, Enc. pratica per fotografare, I-II, Milano 1980-81, ad indicem; Id ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] importante per l’impiego di questa tecnica come linguaggio autonomo (Giubbini, 1976) e non come mero dei pittori piemontesi dell’Ottocento, a cura di G.L. Marini (con uno scritto di G.C. Sciolla), Torino 2013, pp. 489, figg. alle pp. 524 s. ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] in rigidi moduli figurali, isterilendo a mano a mano un linguaggio che egli forse deriva da Gentile Bellini (del quale non attivo in S. Marco a Venezia tra il 1506 e il 1512.
Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], Berlino 1914, I, pp. 45 ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] Verona, è il ritorno e il recupero del linguaggio sammicheliano, che dà ai suoi edifici un particolare , ibid., V (1963), pp. 162 ss.; M. G. Rigo, L'architetto A. C., tesi di laurea, università di Padova, anno accad. 1965-66 (dà un elenco dei disegni ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] nei panneggi e nella descritione dei particolari interni, che indica la conoscenza degli sviluppi raggiunti dal linguaggio gotico d'Oltralpe e pone C. tra i primi rappresentanti in Toscana del gotico internazionale: egli assume dunque un ruolo di non ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] fase più antica del suo percorso.Le origini del linguaggio di P. vanno ricercate nella grandiosa decorazione del Dedalo 13, 1933, pp. 3-17; La pittura riminese del Trecento, a cura di C. Brandi, cat., Rimini 1935, pp. XXIII-XXV, 46-61; M. Salmi, L' ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...