Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] Trecento e il primo decennio del Quattrocento, un linguaggio artistico di equilibrio e sintesi fra le due culture
G. Lorenzoni, Monumenti di età carolingia, Padova 1974, pp. 41-76.
C.T. Müller, Gotische Skulptur in Tirol, Bolzano 1976; N. Rasmo, Gli ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] profondità spaziale un'interpretazione del linguaggio giottesco in senso monumentale mutuato al Cinquecento, ivi, pp. 295-451; Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, Milano 1987; Monza ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] della massa, alla forma raccolta ed al linguaggio tradizionale del dettaglio" e tuttavia "definisce i e passim; Borromini e l'universo barocco (catal., Roma), a cura di R. Bosel - C.L. Frommel, II, Milano 2000, pp. 86-104 e passim; S. Benedetti, La ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] critica, in Gli scritti dei Carracci, a cura di G. Perini, con introduzione di C. Dempsey, Bologna 1990, ad ind.; Id., Natura ed espressione nel linguaggio critico di C.C. M., in Il luogo ed il ruolo della città di Bologna tra Europa continentale e ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] ; 1980, p. 15), due interventi che per linguaggio formale e tono espressivo risultano così calzanti con lo stile collezione di sculture medievali e moderne nel Camposanto di Pisa, a cura di C. Baracchini, cat. (Pisa 1993), Firenze 1993, pp. 216-224 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] -Loire. L'architecture, CAF 125, 1967, pp. 43-85; J.C. Rochette, Le prieuré de Ganagobie (Basses-Alpes), Les monuments historiques de M.L. Gatti Perer, Elementi per un'ipotesi: il linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, " ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] emerge da questo processo è un linguaggio figurativo convenzionale, sovente schematico e astratto Edmunds (MS. Bodley 130), a cura di R.W.T. Gunther, Oxford 1925; C. Singer, The Herbal in Antiquity and its Transmission to Later Ages, The Journal of ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] nel 1373, Allegretto Nuzi, formatosi sul linguaggio pittorico di Ambrogio Lorenzetti, portò a degli artisti della Marca di Ancona, I, Macerata 1843, pp. 146, 153, 171; C. Paoletti, L'architettura e la pittura in Venezia, I, Venezia 1893, p. 205; ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] una fase di faticosa elaborazione di un linguaggio colto di ispirazione milanese che contrasta sia stata erroneamente letta 1656 dal Pinetti, 1931, p. 309). Due anni prima il C. aveva inviato a Dossena due tele con S. Francesco e S. Carlo (M. ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] periodo peraltro di grande turbolenza politica. Tuttavia in C. arrivarono anche gli echi della grande fioritura artistico- seguito sulla pittura locale per l'oggettiva inaccessibilità del linguaggio, teso a sublimare un ideale figurativo di santità, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...