CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] conservazione e per lo studio dell'evoluzione del linguaggio architettonico durante l'articolata vicenda costruttiva è nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , mentre le maestranze creavano un loro nuovo e autonomo linguaggio. Alla fine del sec. 13° nel paesaggio urbano d'Italia, 22), Roma 1897, p. 177; Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 1, 1909-1935, p. 232; Acta Curiae ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] rappresentazione mitologica.
Una completa assimilazione del linguaggio classico informa il rilievo bronzeo con la e un codice di F. di G. Martini, ibid., VII (1925), pp. 100-103; C. Brandi, Disegni inediti di F. di G., in L'Arte, XXXVII (1934), pp. 45 ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] manifestazioni ed emanazioni delle sĕfīrōt. La l. è un linguaggio divino, di cui le sĕfīrōt sono gli attributi di l A. Forte, Roma 1978, pp. 4-7; Sēfer ha-Zōhar, a cura di C. Mopsik, B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani da Parma, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Belriguardo. Durante il governo di Federico, il linguaggio di G. si diffuse soprattutto attraverso i disegni R., New Haven 1958 (cfr. rec. di J. Shearman, in The Burlington Magazine, C [1959], 681, pp. 456-460); G. Nicco Fasola, G. R. e il manierismo ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] il P. luogo privilegiato di passaggio e mediazione del linguaggio gotico a O, ma anche della cultura germanico- pittura in Val Maira, Studi piemontesi 6, 1977, pp. 120-122; C. Segre Montel, Antiche biblioteche e codici miniati in Valle di Susa, in ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] de Naranco (metà del sec. 9°), in forma di aula a tre navate, le c. a camera rettangolare, come la Cámara Santa (sec. 9°) sempre a Oviedo o quella transalpina in chiave monumentale e il linguaggio architettonico venne differenziato sulla base delle ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] filosofia, sulla poesia e sugli dei pagani; XVI, sul linguaggio; XVII, sulle pietre, sulle gemme e sui metalli; le stemma des copies du Liber Floridus, ivi, pp. 37-50; P.C. Mayo, The Crusaders under the Palm. Allegorical Plants and Cosmic Kingship in ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] penisola.B. fu un centro dei Sanniti fino al 268 a.C., quando i Romani, mutandone il nome di Maloenta o Maleventum in (Meomartini, 1889, p. 379). Maestri locali, con un linguaggio nel quale rifluiscono forme tardoromaniche e bizantine, islamiche e di ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] nella prima metà del Trecento operano di persona il Maestro della c.d. S. Caterina Gualino e una serie di pittori quali il Maestro di Beffi, l'altra converge verso il linguaggio diffuso nell'Umbria meridionale e invita ad accostarle alle Storie ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...