GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Assisi, New York 1960; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova: il soggiorno riminese e la componente al Santo, in Le pitture del Santo di Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984, pp. 3-13; M. Gosebruch, Giotto und ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di ricondurre ad ambiti ben precisabili nello spazio e nel tempo i vari c. del mondo islamico. La mancanza o, per meglio dire, la ridotta portata del linguaggio simbolico, in confronto con l'enorme peso anche didattico che la simbologia sepolcrale ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] la matematica fosse in un certo qual modo il linguaggio tramite il quale durante il Medioevo si concepivano la 173; Ugo di San Vittore, Didascalicon de studio legendi, a cura di C.H. Buttimer, Washington 1939, pp. 49-52; Gervasio di Canterbury, ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] contribuito in modo determinante alla elaborazione del linguaggio 'moderno' tipicamente italiano, né bizantino, the Lower Church of San Francesco, ZKg 39, 1976, pp. 193-208; C. De Benedictis, La pittura senese 1330-1370, Firenze 1979; M. Seidel, in ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] che il maestro si orientò piuttosto verso un linguaggio formale sempre più libero.
Tra le opere J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle, A New History of Painting, I, London 1864.
C. Boito, Francesco Talenti, Milano 1866, pp. 2-3, 27-32, 35, 40.
L. ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] con sculture campionesi padane, ma il linguaggio di Guido è sostanzialmente quello ticinese- Maestri comacini e maestri lombardi, Palladio 3, 1939, pp.49-62; C. Calzecchi, Sculture romaniche del Duomo di Pistoia rinvenute durante recenti lavori, ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] classico. Tra gli esempi più interessanti di un linguaggio gotico fatto di figure allungate, avvolte in panni e la sua cerchia], a cura di V. Zlamalik, cat., Zagreb 1967; C. Volpe, Il polittico di Paolo Veneziano, in Il tempio di San Giacomo Maggiore ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] ornamentali della linea caratteristici del più avanzato linguaggio gotico francese.Nella certosa di Villeneuve-lès del palazzo dei Papi voluta da Urbano V (1362-1370), il c.d. appartamento Roma. Nel 1367 ricevette inoltre il pagamento per cinquantasei ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] G. a Firenze risale al 1376 (Firenze, Arch. di Stato, Ancisa, c. 667v), ma è solo del 1380 la prima opera documentata, un'Annunciazione eseguita nordica, prossima alla formulazione del nuovo linguaggio gotico cortese. La mancanza totale di opere ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] immagini della Madonna e di vari santi (Abate, 1956); nel 1347 C. vende al prezzo di cinque fiorini un bue di pelo rosso (Cenci pone come un precedente importante per la formazione del linguaggio tardogotico.A un momento non ancora inoltrato del suo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...