NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] al dibattito figurativo bolognese teso a recuperare il linguaggio più antico di Giotto. Rispetto alle opere ; E. Aeschlimann, Aggiunte a Nicolò da Bologna, ivi, pp. 23-35; C. Gnudi, La Bibbia di Demeter Nekcsei-Lipócz, il ''Leggendario'' angioino, e i ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] tribù Papiria, alla quale sono iscritti dal 42-41 a.C. i cittadini di Ticinum.Mentre la Lomellina non risulta interessata Bartolomeo all'Isola a Roma: due testimonianze del linguaggio figurativo ottoniano cui appartengono anche gli stucchi lomellini, ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] del luglio 1539, si ebbe la diffusione nei paesi dell'Europa orientale del linguaggio incisorio del Raimondi e di alcuni incisori a lui coevi. In Polonia il C. giunse raccomandato forse da Pietro Aretino, il quale era in corrispondenza con Alessandro ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] grandi e mediocri tele sono state inserite nell'ambito di C. Buzzi e di C. Landriani cui è giusto riferirle.
Tra il 1630 e D. dimostrava di avere conquistato una piena maturità di linguaggio. Protagonista di punta del Seicento milanese, interpretò in ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] F. mostra di aver già messo a punto un linguaggio sapiente e originale all'interno del panorama della pittura (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880, V, pp. 185-188; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1844, I, pp. 118-121; L. Crespi ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 1980). Tali opere si esprimono in un linguaggio costruito da elementi della cultura toscana e P. Scarpellini, in Giotto e giotteschi ad Assisi, Roma 1969, pp. 221, 224; C. Pietrangeli, Guida di Bevagna, Bevagna 1976, p. 36; F. Russell, A gonfalone ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] ricorrenti epidemie, mostra un adeguamento del G. al linguaggio monumentale e pensoso di fra Bartolomeo, anche se le Id., in Museo civico di Pistoia. Catalogo delle collezioni, a cura di M.C. Mazzi, Pistoia 1982, pp. 36, 116-118; S. Ferino Pagden, in ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] edificio porticato che trascriveva in un linguaggio moderno gli elementi architettonici cinquecenteschi derivati Milano 1991, pp. 237 s.; L. Miodini, Scheda "Garage Fiat", in A.C. Quintavalle, L'auto dipinta (catal. della mostra, Mantova, Pal. Te), a ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] G.B. Langetti, attivo a Padova proprio alla metà degli anni Settanta del Seicento, e di quei "tenebrosi" - quali Antonio Zanchi, J.C. Loth e lo stesso Giordano - che, a partire dal 1673, realizzarono dipinti per gli altari della chiesa di S. Giustina ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] (v.), al tempo dell'affermazione in Europa del linguaggio romanico e gotico.Un Romanus V. ne sarebbe il monastero e il chiostro dei Vassalletto, ivi, 1988b, pp. 223-251; P.C. Claussen, Marmi antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, in Marmi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...