PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Il lato nord unì probabilmente il ponte sull'Auser, a O, con le terme c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro e, si può dire, pressoché ogni peculiarità locale di linguaggio. Il fenomeno si accentuò nei successivi decenni con la ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] stil nuovo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); C. Martini, Il palazzo dei Priori a Perugia, Palladio, n.s., 20, della Fontana Maggiore di Perugia, Roma 1996; Il linguaggio figurativo della Fontana Maggiore, Perugia 1996; M.R ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] nella Crocifissione a piena pagina su sfondo rosso a racemi d'oro (c. 153 bis v), piena di dettagli pittoreschi e icastici (come nel lo sviluppo del Gotico internazionale, quel particolare linguaggio cortese e cosmopolita nel quale gli apporti ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 'architettura (e il ruolo che assumono la decorazione scultorea e le vetrate); infine, il lato stilistico del c., ossia il linguaggio artistico proprio delle fasi qualificanti di una costruzione. La storiografia artistica infatti indica talvolta con ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e Bonanno (v.), che rielaborò profondamente il linguaggio artistico, appreso anche con l'osservazione di opere del Duecento e del Trecento nel Pistoiese, ivi, pp. 315-324; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in Terra di ...
Leggi Tutto
Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] esercito di segni convenzionali, che costituiscono un nuovo linguaggio per iniziati motorizzati.
L'automobile ha liberato i definita da un insieme di funzioni o da un numero di abitanti. C'è un certo coordinamento tra l'uno e l'altro fattore ma non ...
Leggi Tutto
PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] anche nel vicino oratorio di S. Giorgio. Il linguaggio più immediato e diretto di Altichiero informò la Napoli 1984, pp. 71-76; Le pitture del Santo di Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984; F. Flores d'Arcais, La presenza di Giotto al Santo ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Insediamenti basiliani nel Messinese, ivi, pp. 845-867, tavv. XXIV-XXX; C.G. Canale, Chiese monastiche basiliane del periodo normanno in Sicilia e in Calabria. Note sul linguaggio architettonico medioevale, ivi, pp. 869-876, tavv. XXXI-XLIV; G. Lowry ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] conservazione e per lo studio dell'evoluzione del linguaggio architettonico durante l'articolata vicenda costruttiva è nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , mentre le maestranze creavano un loro nuovo e autonomo linguaggio. Alla fine del sec. 13° nel paesaggio urbano d'Italia, 22), Roma 1897, p. 177; Romualdo Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 1, 1909-1935, p. 232; Acta Curiae ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...