Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] delle fondazioni ottoniane e la logica artistica di un linguaggio architettonico conforme ai tempi. Con la pianta a doppio 26, 1961, pp. 240-254.
Id., Pfalz Gelnhausen, Bonn 1963.
C. Brühl, Fodrum, Gistum, Servitium Regis, Köln-Graz 1968.
M. Fath ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] a Castel del Monte e a Lagopesole si flette in un linguaggio di fresca accezione gotica. È questo il clima fervido e being the De arte venandi cum avibus of Frederick II of Hohenstaufen, a cura di C.A. Wood-F.M. Fyfe, Standford 1943, pp. XCV-CX; R. ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] marrone, sono costituite da girali e spirali che introducono il linguaggio dell'arte celtica (lo stile noto come di La the British Isles, 1), London 1978; Treasures of Ireland: Irish Art 3000 B.C. to 1500 A.D., a cura di M. Ryan, Dublin 1983; R.A ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] phréatos, báratron, býthos, oppure ombrodéktes; nel linguaggio religioso, con una certa regolarità, si hydrauliques de Kairouan et de la steppe tunisienne du VIIe au XIe siècle (J.C.), Annales de l'Institut d'études orientales 10, 1952, pp. 5-273; ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Sforza (Arch. di Stato di Roma, Notai AC, 6670, c. 559r e v).
Durante i lavori al duomo di Marino, , Milano 1966, pp. 21-46; P. Portoghesi, Borromini. Architettura come linguaggio, Milano 1967, p. 168; M. Del Piazzo, Ragguagli borrominiani, Roma ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] del 1348 nell'area estense si formò un linguaggio coerente, plasmato sulla forza narrativa di Tomaso Barisini e altre questioni di romanico emiliano, Commentari 26, 1975, pp. 175-185; C. Gnudi, Il Maestro dei Mesi di Ferrara e la lunetta di S. ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] una simile eventualità.
Una certa omologazione del linguaggio (intesa come affinità di orientamento del gusto 1978), a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 153-174.
C. Bozzoni, Il duomo di Altamura: vicende e restauri, "Palladio", 3, 1980, pp ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] di chiesa abbaziale regia, il linguaggio architettonico dei pochi resti superstiti è Anglo-Saxon church building: aspects of design and construction, ivi, pp. 156-175.
C. Heighway, R. Bryant, A reconstruction of the tenth-century church of St Oswald ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] un lato la piena adesione della fabbrica al linguaggio degli edifici pubblici e di rappresentanza padani, dall per le Provincie dell'Emilia", n. ser., 5, 1880, pt. I, pp. 23-38; C. Pinzi, Storia di Viterbo, I, Roma 1887, pp. 373-374, 495-496; Id., I ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] byzantin de la Cilicie Öküzlü et ses basiliques, in Rayonnement grec. Hommage à C. Delvoye, Bruxelles 1982, pp. 355-367; S. Hill, The Early Christian produzione della regione, dotata di un linguaggio figurativo e stilistico che la rende immediatamente ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...