FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] potrebbe spiegare non solo gli ambienti legati tra loro, ma anche il c.d. torrione. Questa massiccia torre (m. 1511) ha muri a forti contrasti e vive spigolature, a un linguaggio di origine esclusivamente altomedievale, mentre dall'altro, per ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] tecnica detta della zaffera. A partire dalla metà del sec. 15° si sviluppò un nuovo linguaggio decorativo che accoglieva motivi derivati dalle c. (e probabilmente anche dai tessuti) importate dall'estero e utilizzava una più ampia gamma coloristica ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] presupposto anatomico della capacità di fonazione e di un linguaggio pienamente articolato si trova nella conformazione e nelle portare la selce a una temperatura tra 250 e 350 °C evitando qualsiasi shock termico e, dopo una permanenza a queste ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 12°; l'altare esibisce (Claut, 1984) un linguaggio che rinvia a una cultura di tradizione ancora ottoniana 43-45; 4, pp. 35-38; 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; P. Rugo ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] nella porta degli Idoli (od. S. Maria) e nella porta Cerere. Nel sec. 2° d.C. furono aperte anche la porta Tufoli a N-E, la porta del Rio a N e la nel processo di rapida diffusione del nuovo linguaggio gotico, nella particolare accezione che questo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] tra gli inizi del III e la metà del II sec. a.C., mentre parlano diffusamente sia di quelle di età arcaica, le quali esigenze comuni, a creare uno stile di vita nuovo, un linguaggio nel quale tutti si riconoscevano. È Pericle a volere tutto questo ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] sec. 11° l'ampliamento urbano si estese soprattutto a N-O, nella c.d. Città Nuova, dove fin dal sec. 10° esisteva la chiesa di rappresentano un esempio della continuità di questo linguaggio pittorico, di estrazione tardoantica, attraverso il ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] C. usando un frasario trasparente, per quanto poteva esprimere allora il linguaggio . SS rer. Germ., XXV, a cura di O. Holder-Egger, 1911⁶; a cura di C.A Rapisarda, Catania 1963; a cura di G. Bianchi, Roma 1980; Acta Sanctorum Ordinis Sancti ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] un albero d'alto fusto, o un metallo, o una pietra: c'è la montagna del cedro e quella del cipresso, la montagna del gli stranieri come animali; questo paragone si estende anche al linguaggio e persino all'aspetto fisico (i Gutei sono "gente con ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] altaris (1 Cor. 10, 18) è, nel linguaggio biblico, una perifrasi della comunione con l'offerta stessa clero vennero spostati davanti all'a. (la cattedra per lo più sul lato c.d. del Vangelo, i seggi dei chierici contrapposti frontalmente ai lati del ' ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...