La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] due imitazioni di vasi italioti illustrati in un linguaggio tardo cinquecentesco. La voga dei "pasticci" esplose da tempo che i differenti rapporti tra gli isotopi del carbonio (¹³C e ¹²C) e dell'ossigeno (¹⁸O e ¹⁶O) possono permettere di individuare ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] in questo senso, rendendola autonoma dal disegno: una fu la civiltà greca fra il V e il IV sec. a. C., anche se nel linguaggio della Grecia antica si usò sempre un solo verbo per significare il disegnare, l'incidere e il dipingere (γράϕειν); l'altra ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Megara (Paus., i, 42, 4) e a Eritre e, per il III sec. d. C., è documentato anche a Rodi.
Ad Olimpia, Pausania (v, 14, 8) ricorda un'ara di dalla poesia.
2. Arte greca. Già attraverso il linguaggio stesso, N. si presenta come un personaggio femminile ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] S. più antico rinvenuto a Tiro, databile tra il 150 e il 170 d. C. per il suo rilievo medio, per la leggerezza con cui sono trattate le pieghe base di una visione ideologica originale un suo linguaggio. Le officine funerarie dopo aver tratto i modelli ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] e secco del tardo Pleistocene (18.000-13.000 a.C.), in cui il Vicino Oriente era occupato da steppa atta C.A. (a cura di), Origins of agriculture, The Hague 1977.
Renfrew, C., Archaeology and language, London 1987 (tr. it.: Archeologia e linguaggio ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] Copenaghen, proveniente dall'Egitto, insigne esempio di quella plastica ellenistica dell'inizio del III sec. a. C. che alla semplicità del linguaggio formale accoppia una forza di ardente contenuto interiore; la fine e sensitiva Arsinoe II del Museo ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] e come si verificò effettivamente, il linguaggio formale cicladico sia penetrato, attraverso Andro , 1957, p. 322 ss. i. - N. Kondoleon, in Eph. Arch., 1945-1947; Ch. Dugas-C. Rhomaios, Delos, XV, 1934. k. - E. Buschor, in Ath. Mitt., LIV, 1929, p. ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] e tuttavia comprensibilissimi nella declinazione del linguaggio stilistico. Pitture "di qualità in assoluto 133), e ha il proprio fulcro forte nel riconoscimento che le pitture di C. sono "ancora e non di nuovo antiche". Quanto alla datazione entro i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] , dai palazzi fortificati alle capanne su palafitte, il linguaggio dell'architettura consente di leggere il sistema di rapporti di tra la fine del III e la metà del II millennio a.C. Il suo significato è incerto, in quanto è simile come pianta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] le Sirene, traducendo il nostos omerico nel corrente linguaggio figurativo orientalizzante. Intorno alla metà del secolo si l’ultimo decennio del VI e gli inizi del V sec. a.C. Di particolare rilievo è il Pittore del Vaticano 238, cui sono state ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...