GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] essenza capziosamente naturalistica e dinamica del linguaggio di Lorenzo, presto congelata in F. Flores D'Arcais, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 715 s.; C. Guarnieri, Ristudiando G. da B., in Arte veneta, XLIX (1996), pp. 46-51; A.G ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] in The Burlington Magazine, LXVII (1935), pp. 53-66; C. Brandi, La pittura riminese del Trecento (catal.), Rimini 1935, 1960, pp. 3-7; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova: il soggiorno riminese e la componente ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] altissimo esprimersi, dalle ricerche di un proprio linguaggio e stile. Contemporanea, se pur diversissima, Painters of the Renaissance, New York-London 1907, pp. 100-102, 172-175; C. Ricci, La patria del Bergognone, in Bollett. d'arte, III (1909), p ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] della R. Università di Pisa, Pisa 1935, pp. 501-547; G. Contini, C. M. e la dialettologia italiana, in Atti e memorie dell’Acc. La Colombaria, n Nencioni, Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio, Pisa 1989; A. Varvaro, Convergenze e ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] Benedetto Briosco e da Pace Gagini, così come del linguaggio toscano mediato da Benedetto da Rovezzano e da Benti. di A.R. Calderoni Masetti - G. Wolf, I (Testi), Modena 2012, p. 269; C. Giometti, ibid., pp. 230-232; L. Pisani, ibid., pp. 299 s.; G. ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] Roma, ibid., VIII [1929], pp. 414-419).
Il linguaggio adottato fu il "barocchetto", allora diffuso a Roma e con , a cura di S. Danesi-L. Patetta, Milano 1976, passim; C. Conforto-G. De Giorgi-A. Muntoni-M. Pazzaglini, Il dibattito architettonico ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] continuo riscontro nella tradizione oitanica, così come la preghiera a s. Marco risente nel linguaggio, oltre che nello schema, di diffusi archetipi francesi. Se il C. si apparenta con la cultura franco-italiana, egli opera a quel livello cronologico ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] . In quest’opera egli prese le distanze dal linguaggio di derivazione razionalista del padre e proseguì in un R. Giurgola, V., G., in Contemporary architects, a cura di A.L. Morgan - C. Nayor, Chicago-London 1987, pp. 934 s.; P.-A. Croset, G. V. ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] vicenda del romanzo attraverso un linguaggio cinematografico infine maturo. Carattere peculiare pp. 37 s.; V. Attolini, Dal romanzo al set, Bari 1988, pp. 31-35; C. Vincent, Storia del cinema, Milano 1988, pp. 128 s.; G. Rondolino, Storia del cinema, ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] 1909 al 1915, l'attività futurista fu intensa, per il C., in Italia e all'estero.
Nella Galleria di Milano, la conoscenza di Braque e di Picasso servì a trasformare il linguaggio futurista, ancora grezzo e incerto, in un sistema pittorico coerente ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...