FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] a Napoli il 25 genn. 1792.
La ricerca di un linguaggio artistico più aderente alle nuove esigenze neoclassiche, libero dai legami 1976, pp. 47 s., 56, 64, 153, 211, 239, 254; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 29, 32, 54; ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] Giappone (edificio commerciale a Gifu, 1988). Il suo linguaggio passava in questo periodo da una ricerca sulle forme di architettura, Milano 2011; G. Celant, A. R. Teatri, Milano 2012; C. Tinazzi, A. R., L’idea di abitare, Milano 2013; A. R. Storia ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] individualità, Reycend in pochi anni raggiunse un proprio linguaggio pittorico. In letteratura lo si disse allievo E. R., in La pittura di paesaggio in Italia. L’Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano 2003, pp. 332 s.; P. Dragone, I taccuini di R., ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] eclettici palesemente riconoscibili valsero al C. il biasimo del Milizia; eppure, nella sua opera, affiora palesemente, sebbene talora in maniera equivoca, l'aspirazione ad una semplificazione del linguaggio che, se può considerarsi impoverimento ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] attivi architetti dello Stato pontificio.
Il nuovo linguaggio architettonico emerse all’inizio degli anni Sessanta, al , Torino 1988, ad ind.; G. Adami, Un progetto inedito di C.M. per il concorso del teatro La Fenice di Venezia, in Bollettino ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] si ritenga. Non sempre il suo linguaggio artistico, elaborato attraverso la ricca dal simbolismo alle opere moltiplicato, I, Roma 1964, pp. 126-29; M. Ronchi, A.C., in Diocesi di Milano, V(1964), pp. 395-402; Verona anni venti (catal.), Verona 1971 ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] », mutevole e vario nel suo svolgimento e per linguaggio e per la sequenza di «episodi urbani» ( Borsi, La capitale a Firenze e l’opera di G. P., Roma 1970; C. Cresti - L. Zangheri, Architetti e ingegneri nella Toscana dell’Ottocento, Firenze 1978, ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] della morale il L. tornò in seguito, con un linguaggio divenuto nel frattempo marxista, nello scritto Le "radici" della .; B. Baczko et al., Filosofia e politica. Scritti dedicati a C. L., Firenze 1981 (alle pp. 422-424 la bibliografia degli scritti ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] di Stato di Firenze, Arte di Calimala, 94, c. 501r). L’anno successivo procedette, sotto la supervisione 230), Ticciati abbia depurato al massimo grado il proprio linguaggio, specie nei rilievi, recuperando schemi narrativi quattro-cinquecenteschi ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] raccolta di racconti, Il cuore tardo, Roma 1912 (2ª ed., a cura di C.M. Madrignani, Pisa 1985); le commedie: Il baro dell'amore, in Comoedia, utopia, Padova 1985, ad ind.; D. Curti, Il linguaggio del racconto rosa: gli anni Venti ed oggi, in Lingua ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...