DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] per il contenuto licenzioso e il linguaggio deliberatamente scurrile messo sulla bocca di in Nuovo Giornale dei letterati di Pisa, t. XIV (1827), pp. 78 ss; J.C.L. Simonde de Sismondi, Della letteratura ital. dal sec. XIV fino al principio del sec. ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] la sua teoria poteva essere riletta nel nuovo linguaggio della fisica dei quark. In questo contesto teorico, ’indirizzo http://catalogo.archividelnovecento.it/uniroma_fisica.htm).
M. Perricone, C. takes his place in the world, in Fermi News, 1999, ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] tema del rapporto tra movimento degli astri e linguaggio, indagando la formazione degli elementi vocali, vite (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1871, pp. 45-47.
C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D.F von Hadeln, I, ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] proposto va dalla matematica, cioè il linguaggio dei fenomeni astronomici e della fisica meccanica ); L. De Franco, Un falso secentesco: a proposito di una pretesa opera di T. C., in Riv. crit. di storia della filos., XXX (1975), pp. 420-31; F ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Questa sistemazione, seppur definita in un linguaggio stancamente rievocante stilemi del Rinascimento italiano, , 31 marzo 1931, pp. 23-26; M. Biancale, F. D., Genève 1932; C. Giorgi, Albania vecchia e nuova, Roma 1932, pp. 72 s.; F. Gregorovius, Le ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] sue analisi, per la soggettività fascinosa del suo linguaggio - per cui la sua opera s'impone anche Satriani, Introduzione a E. De Martino, Furore, simbolo, valore, Milano 1980;C. Pasquinelli, Lo "storicismo eroico" di E. D., in La Ricerca folklorica ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] menzione la bellissima Battaglia di scheletri e cavalieri. Lo stile rivela l'acquisizione da parte del C. di un linguaggio completamente ispirato all'ambiente romano e specialmente raffaellesco con già visibili tendenze manieristiche. Questo elemento ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] due Telamoni, a certo scabro ed intenso linguaggio anatomico del Vittoria, pur tuttavia la . 111, 155, 245, 253, 265, 341, 369, 371, 373, 433, 460; C. Semenzato, Alcune Opere della raccolta Benavides al Liviano, in Bollett. d. Museo Civico di Padova ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] su di lui. Ma è chiaro che tutta l'arte figurativa lombarda sarà importante per il C., non solo nel linguaggio, ma proprio nel carattere drammaticamente interpretativo: lo dimostrano particolarmente le due tele del Museo di Asti rappresentanti ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] dei vincoli stilistici, affrontando la progettazione con un linguaggio assunto dalle prime testimonianze del Movimento Moderno» (ibid biografiche: Intervista sul mestiere dell'architetto, a cura di C. De Seta, Bari 1979; Non mi avrete. Disegni ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...