MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] su base etimologica, ma sonora, mediante un linguaggio che richiama piuttosto i valori della pittura di F. M. (catalogo), a cura di F.P. Campione, Lugano 2005; G.C. Calza, F. M.: ascensioni nell'esocosmo e nell'endocosmo, in F. Maraini, Giappone. ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] in questo sfrutta con una notevole ricchezza di linguaggio la tradizione cristiana, dal gusto dell'etimologia al nella diocesi milanese nella prima metà del secolo VI.
Di A. non c'è rimasto altro, se non forse due iscrizioni dal De Rossi datate al ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] e completò il suo apprendistato girando, quasi sempre con il bravissimo C. Montuori alla fotografia e con attori come L. Serventi, più vicino a L. Visconti, prodotto, cioè, da un'ibridazione del linguaggio nuovo - e mai il G. fu restio al nuovo - con ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] modifiche per tutto l'Ottocento, sono rivisti criticamente e ampliati dal Venturi (1934) che riconosce nel linguaggio eclettico del C., accanto alle desunzioni da Tiziano e dal Tintoretto osservate dal Ridolfi, anche gli influssi del Veronese ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] un padre vizioso soltanto attraverso i cenni di un linguaggio in controluce, affidato alle pause e al gesto R. B. La vita,le opere e la persecuzione,con quindic lettere inedite, Milano 1945; C. G. Viola, R. B., in Il dramma, XXIII (1947), n. 37, pp. ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] 'elzeviro, genere cui il B., col suo linguaggio ricco e sciolto, elegante e insieme sprezzato, e Altro Novecento,Firenze 1962, pp. 217-220; G. Bellonci, in IlMessaggero,7 nov. 1962; C. Bo, Un fedele della misura,in La Stampa,7 nov. 1962; E. Cecchi, in ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] conosciute, caratterizzate da un particolare linguaggio espressivo e lirico, conservano la and Trecento sculpture in Northern Italy, in Art Quarterly, X (1947), pp. 40-60; C. Gnudi, Ancora per l'altare bolognese di G. Balduccio, in La Critica d'arte, ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] greca, Napoli 1970; M. Tondo, S. Q., Milano 1970; C. Ferrari, Religiosità di Q., Capua 1971; G. Finzi, Invito alla vento del Mediterraneo, a cura di P. Frassica, Novara 2002; Nell’antico linguaggio altri segni. S. Q. poeta e critico, a cura di G. ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] Leonardo e Michelangelo, seppe ridefinire nel linguaggio plastico del proprio tempo le forme e : eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens (1855), a cura di W. von Bode - C. von Fabriczy, II, Leipzig 1904, pp. 521 s.; G. De Nicola, Notes on ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] Trionfo di Davide il maestro rivelava un linguaggio aggiornato sulle tendenze della più moderna pittura di Blenio (1589), a cura di D. Isella, Torino 1993, 130 s.; C.C. Malvasia, Felsina pittrice: vite de’ pittori bolognesi (1678), I, Bologna 1841 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...