LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] – ossia dell’adozione del punto di vista, del linguaggio, del sistema di pensiero dell’osservato, un filo popolari italiani. 120 testi e musiche, Milano 1973 (con S. Mantovani - C. Pederiva); La canzone popolare, in Storia d’Italia, V, I documenti ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] soprattutto nei pannelli del soffitto – un linguaggio poderoso, direttamente raffrontabile a quello dei Vicentino, in The Burlington Magazine, CVI (1964), 740, pp. 507-509; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] dell’area adriatica; di questa confluenza di linguaggi si ritroverebbe testimonianza nel paliotto con Storie del e firmata (MCCCXXXIII PAULUS D[E] VENECIIS PI[N]XIT H[O]C OPUS). Di questo dipinto, eseguito per la chiesa francescana di S. Lorenzo ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] ruolo, pur non secondario, di diffusore del linguaggio brunelleschiano ed albertino che sostanzialmente ebbe.
Fonti e of the Warburg and Courtauld Institutes, XL (1977), pp. 99-127; C. Vasić Vatovec, La villa di Rusciano, in F. Brunelleschi. La sua ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] il punto di partenza per la fonnazione del linguaggio artistico del F., ritenuto "il più geniale interprete ad A. F., in Commentari, XIX (1968), 1-2, pp. 98-110; C. Del Bravo, Scultura senese del Quattrocento, Firenze 1970, pp. 69-85; Iacopo della ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] decisivo a irrobustire e nobilitare il suo linguaggio, solo più tardi impreziosito dall'influenza di G. da T. il Giovane a Faenza, in Il Pordenone. Atti…, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] absidali romani di S. Giovanni in Laterano («Iacobus Toriti pict[or] [h]o[c] op[us] feccit [sic]») e di S. Maria Maggiore («Iacob[us] Torriti Laddove ben riconoscibile, come in questi casi, il linguaggio di Torriti appare assai maturo e pregno di quel ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] , all'utilizzo in chiave antifrastica del linguaggio popolare, all'adozione di un gergo paradossale un morto, in Oggi, 12 marzo 1959; R. De Monticelli, Gli allegri morti di C. strappano la maschera ai vivi, in Il Giorno, 19 maggio 1959; Id., Un morto ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] e professionale, condividendo con lui la fede nel linguaggio classicista. I pagamenti per l’esecuzione del Roma 1987, ad ind.; N. Pio, Le vite di pittori… (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, p. 27; L. Pascoli, Vite de ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] una nuova architettura.
L’originalità del linguaggio e la moderna articolazione funzionale delle , Il palazzo dell’Arte, in Architettura, n. speciale, 1933, p. 9; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, pp ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...