RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] diffusione nell’antica diocesi lariana del linguaggio architettonico ispirato a Bramante. La critica lombarda, in Una scultura di T. R. Omaggio a Bruno Scardeoni (catal.), a cura di C. Naldi, Lugano 2013, pp. 45-56; V. Zani, T. R., Busto virile ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] riconoscibile, palesando viceversa assonanze con il linguaggio dei primi decenni del Seicento, in cui luglio 1659 (Archivio di Stato di Roma, Monte di Pietà, reg. 308, c. 877) e un secondo di analogo importo il successivo 20 dicembre (Aronberg Lavin ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] 1937 con il titolo di Uomo e Donna)in cui, in un linguaggio meditato e pieno di mitiche risonan e, veniva tracciata la storia constatazione per una via da seguire e per sapere se questa via c'è" (Fiocco, p. 29).Una tale coerenza, una tale costante ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] a Roma in quel momento in grado di dispiegare un linguaggio debitore della cultura fiorentina e urbinate, delle teorie albertiane in memoria di Grazioso Sironi, Città di Castello 2006, pp. 129-144; C.L. Frommel, Il tempio e la chiesa: B. P. e Giuliano ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] che gli consentì di ampliare gli orizzonti del linguaggio giornalistico, attraverso una costante contaminazione di stili : U. O., a cura di C. Ceccuti - M. Vannucci, Milano 1978; Carteggio D’Annunzio - O., a cura di C. Ceccuti, Firenze 1979; I. Nardi ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] anni in cui Nelli 'unifica' con il suo linguaggio figurativo lo Stato feltresco, muovendosi nei centri più importanti dell’Umbria. Dipinti sculture e ceramiche: studi e restauri, a cura di C. Bon Valsassina - V. Garibaldi, Firenze 1994, pp. 167 s.; F ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] ottave; e con un sistematico castigamento del linguaggio, a partire dalla cancellazione di certa scatologia rabelaisiana Napoli 1974, pp. 573-747; E. Malato, La scopertadi un poeta: G. C. C., in Filologia e critica, II, (1977), I, pp. 35-117- Ma ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] segretario francese euno italiano e il suo linguaggio familiare, come scrisse il Bassompierre, era figlia, il 2 genn. 1617 fu un colpo crudele e fece cadere il C. in un'acuta malinconia durante la quale confidò profeticamente a Bassompierre: "Depuis ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] affrontare vincendo anche le difficoltà di un linguaggio così diverso da quello allusivo, essenziale e d'oggi, II, Bari 1953, pp. 130-35, III, ibid. 1946, pp. 103-109; C. Bo, L'età breve, in Il Lombardo,17 nov. 1946; O. De Robertis, L'età breve ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] preparandolo alla conoscenza del cerimoniale e del linguaggio simbolico della corte.
L’arrivo di Toledo T. Ritratto di un principe nell’Europa rinascimentale, ibid., pp. 239-253; C.J. Hernando Sánchez, La cultura de la villa entre Nápoles y España: ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...