DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] estraneo all’accademismo imperante, ma «tutto cambiò, c’era cordialità e simpatia ovunque» (ibid.); si diplomò «mi resi conto che usavo un linguaggio d’accatto dal quale non ero capace di uscire, […] il linguaggio dei miei padri, anzi dei miei nonni ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Villa, Un'ipotesi per l'"Epistola a Cangrande", ibid., XXIV (1981), pp. 48-59; G. Velli, Sul linguaggio letterario di G. D., ibid., pp. 137-58; G. C. Alessio, I trattati grammaticali di G. D., ibid., pp.159-212; Enciclopedia Dantesca, II, pp. 644 ss ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] stesso periodo, dovette segnare marcatamente il linguaggio del G., come attesta l' VIII, pp. 259 s.; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 540 s.; C. Fea, Miscellanea filologica critica e antiquaria, Roma 1790, pp. 329-331; Carteggio inedito d' ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] per es. la pastorale) e a un linguaggio che, radicato nella lunga tradizione strumentale del 1995 (fra i contributi: A. Cantù, L. tra passato e futuro, pp. 175-196; C. Fertonani, Le Introduzioni teatrali dell'opera IV di P.A. L., pp. 215-240; S. ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] di chiarezza nella storia della religione, del linguaggio, del costume, quanto per lo straordinario apporto naz. di stor. d. med., Perugia 1965, Roma 1966, pp. 172-75; C. De Sanctis, Aspetti del movimento in Italia a favore dell'opera di recupero. Le ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] dettagli e i riti del quotidiano, capacità di leggere il linguaggio dei corpi, degli oggetti, degli spazi. Questa cultura si crimini di pace». Alcuni di questi «intellettuali di serie C» cominciarono a «mettere in discussione il proprio ruolo e ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] romanzo precedente accentua i tratti espressionistici del linguaggio, riscosse un ottimo successo di critica ( studi italiani, XXVIII (2000), 1, pp. 145-155; L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, introduzione a Id., Le lettere di Ottavia ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] Rete 4 alla Fininvest di S. Berlusconi e con l'ingresso di C. De Benedetti ai vertici della Mondadori.
Il L. morì a Milano in molte delle quali, attraverso un uso particolare del linguaggio, riecheggia il ricordo della società milanese dei suoi anni ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] al mondo del lavoro, affiancando al linguaggio giuridico quello delle scienze organizzative aziendali e A. Ricciardi. Il riordino e l’inventario del fondo sono stati curati da C.P. Di Martino e O. Nicodemo, nell’ambito del progetto ‘Senato on ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] iconografico riflette la poliedrica cultura bocchiana. Il linguaggio maturato a Roma nella cerchia famesiana si purifica dove l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti da Faenza e a C. Gherardi (Coliva, 1993, pp. 47-51). Sono anni in cui ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...