BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] l'abbandono della forma organica del tardo antico è il linguaggio di un mondo in crisi, crisi economica e sociale, profili: V. Tusa, in Sicilia archeol., VII (1974), pp. 75 ss.; C. Delvoye, in Byzantion, XLV (1975), p. 185; N. Bonacasa, Ricordo di ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] Gallerie degli Uffizi).
Per intendere l’evoluzione del linguaggio di Savoldo in queste opere risulta utile analizzare la Nicolò a Treviso, in Studi trevisani, II (1985), 4, pp. 39-88; C. Slim, G.G. Savoldo’s Portrait of a man with a recorder, in Early ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] ampia e capillare fu invece la penetrazione del suo linguaggio tardo in Valle d’Aosta: al nobile spanzottismo alla fine del Quattrocento e G.M. S., ibid., pp. 102-123; C. Cairati, Una nota sulla bottega dei De Campanigo a Varese, in Calendrari ’dra ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] pienamente l'architettura storica e insieme di avvicinare le architetture nuove di C.F.A. Voysey, V. Horta, H. Vari de Velde, e la balconata è un particolare raffinato, molto caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre a Gorizia il F. realizzò la ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] esiti, nell'autonomo trionfo di un linguaggio musicale che riscrive completamente i paradigmi , Firenze 1986, pp. 65, 67 s.; P. Cecchi, Le scelte poetiche di C. Gesualdo. Fonti letterarie e musicali, in La musica a Napoli durante il Seicento. Atti ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , l’autore e lo spettatore nella condivisione del linguaggio verbale. In rare occasioni, fu pure disponibile a ma 1988]; M.T. Saturno, Voci dal Piccolo Teatro di Roma. O. C. dalla pedagogia alla pratica teatrale, Roma 2001 [ma 2000]; P. Puppa, ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] , Roma 1968, pp. 94-99; G. Licata, Storia e linguaggio dei corrispondenti di guerra. Dall’epoca napoleonica al Vietnam, Milano 1972, di L. Mangoni, Bari 1977, pp. 243 s., 378-380, 386; C.E. Gadda, Lettere a una gentile signora, Milano 1983, p. 158; S ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] vivacità e varietà dei ritmi); il suo è un linguaggio moderno che accoglie, ad esempio, i movimenti di danza A. Casella, Il Pianoforte, Milano-Roma, 1939, p. 64; R. von Weber, M.C. T., in The Book of modern composers, a cura di D. Ewen, New York 1942 ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] della natura esposti in due dizionari che comprendono il linguaggio nuovo e vecchio, vecchio e nuovo de' fisico- d'Italia, Milano 1961, I, pp. 653 s., 671; II, p. 473;C. Cavour, Scritti di economia 1835-1850, a cura di F. Sirugo, Milano 1962, pp ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] da un'edicola composta con elementi desunti dal linguaggio classico dell'architettura rilanciato a Roma da Bramante e in Rass. bibl. dell'arte ital., IV (1901), pp. 26-31; C. Mariotti, A proposito di un dipinto di Carlo Crivelli, ibid., pp. 107 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...