CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] ulteriore arricchimento e approfondimento sia del linguaggio sia della cultura del pittore, con XXIII [1965], 69, pp. 57-64); E. Arslan, Una rettifica al catalogo della mostra del C., in Arte lombarda, X (1965), pp. 109 s.; A. M. Brizio-M. Rosci, I ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] cronologia), poiché appare ampiamente giustificata dal linguaggio pittorico del G., il quale soprattutto nella Rome. Moyen-Âge. Temps modernes, XCIV (1982), 2, pp. 929-947; C. Lorrain 1600-1682 (catal.), a cura di H.D. Russell, Washington 1982; ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] 'acquisizione di un profondo e appropriato linguaggio scientifico e su una attenzione quasi spartana puntò, con successo, direttamente su Milano, come per primo aveva sostenuto C. Cattaneo. E, se i sostenitori di Bergamo si affidarono ad avvocati ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] e un saggio di Jurij Tynianov, Il problema del linguaggio poetico, di grande rilievo per l’approfondimento di una poetica (con una fuga dal proprio mondo esemplata nella sezione La Bovary c’est moi): tra l’altro vi si legge la bellissima Ballata ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] merito della sua lunga vita, quello di un linguaggio altalenante, con omaggi e ritorni. Il corpus di 162; F. Bartoli, Notizia delle pitture…, Venezia 1777, II, p. 49; C.G. Ratti, Instruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova…, Genova 1780, ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] con scarsa pertinenza. Si tratta per lo più di un linguaggio alla moda, di una qualificazione corrente in un'epoca in Francesco III di Modena lo nominava poeta di corte.
Nel 1756 il C. pubblicava a Venezia le sue Commedie in versi e premetteva al ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] , Padova 1986; M. Franco, G. G., in Musica Jazz, maggio 1992, pp. 36-43; C. Sessa, I suoi dischi: la serialità si confronta con l’Africa, ibid., pp. 44-50; R. Cresti, Linguaggio musicale di G. G., Milano 1995; L. De Domizio Durini, G. G. Lo sciamano ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] che orientano lo spazio intorno a sé. Il nuovo linguaggio del M., «classico e non neoclassico» (Venturi ’avventura e il ritorno di A. M., in Terzoocchio, IX (1983), 28, pp. 22-26; C.L. Ragghianti, A. M. a Milano, in Critica d’arte, s. 4, VI (1985), pp ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] cioè a Marco Minghetti, nella quale attenuava il fiero linguaggio dei Casi contro il governo papale. Così il 6 dei Mille, ibid., LIX (1961), pp. 595-600.
Per l'A. pittore, cfr. C. F. Biscarra, L'opera di M. d' A...,Torino 1866; A. Stella, Pittura ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] beffa, egli trova il modo di dar libero sfogo, in un linguaggio estroso di stampo popolaresco (in cui abbondano i giochi di parole, al testo latino del Piccolomini e una versione a fronte di C. M. Massa, condotta in parte su quella dei Braccesi. Le ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...