DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , nel 1864, le Lezioni sulla scienza del linguaggio, e che influenzò profondamente gli studi mitologici e 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. 280 s., 293 s., 299; P. C. Masini, Storia degli anarchici ital. da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, pp. 18 ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] è data ad altri amori. Le figure, i sentimenti, il linguaggio di questi personaggi sono scavati con la dura forza della loro . 197-213. Cfr. inoltre Il RuzzanteAngelo Beolco, trad. e testo a c. di G. A. Cibotto, Milano 1958, e la Moscheta nel Teatro ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] mai del tutto nell'ispirazione artistica e altresì nel linguaggio del musicista lucchese. Il quale, tra l'autunno alla Società del quartetto il 26 dicembre di quell'anno, procura al C. le lodi di E. Reyer, successore di Berlioz come critico del ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] della massa, alla forma raccolta ed al linguaggio tradizionale del dettaglio" e tuttavia "definisce i e passim; Borromini e l'universo barocco (catal., Roma), a cura di R. Bosel - C.L. Frommel, II, Milano 2000, pp. 86-104 e passim; S. Benedetti, La ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] dall’esame delle sue opere, una perfetta assimilazione del linguaggio classico. Ciò è evidente sia nei lavori di scultura Quattrocento adriatico: fifteenth century art of the Adriatic rim, a cura di C. Dempsey, Bologna 1996, pp. 81-102; P. Jacks, M. ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] con maggiore consapevolezza la ricerca di un linguaggio teso a superare l'aneddotico per « Volpi, Roma 1981; T. M. (catal. Suzzara), a cura di A. Lui, testi di J.- C. Bailly - M. Volpi, [Mantova 1986]; T. M. Opere 1948-1990 (catal.), testi di L. ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] il prospetto del cortile interno che riprende il linguaggio dei cortili delle Procuratie nuove.
Il 4 Opere di architettura di V. S. con il VI Libro nella traduzione di A.C. D’Aviler ed aggiunte le tavole dei più begli edifici di Roma, Leida 1713 ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] ambasciatore austro-ungarico a Roma, conte Wimpffen. Il linguaggio era chiaro: l'Italia non aveva possibilità di seguenti tennero dietro due attentati, a Firenze ed a Pisa. Il C., che accompagnava il re in carrozza, fece scudo al sovrano ricevendo ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , dove si stabilirono nel 1916, conobbero F. De Pisis e C. Carrà e strinsero un'alleanza che avrebbe originato la corrente metafisica rimane che egli pubblicamente cominciò a dipingere, con un linguaggio suo anche se qua e là orecchiante il fratello, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] critica, in Gli scritti dei Carracci, a cura di G. Perini, con introduzione di C. Dempsey, Bologna 1990, ad ind.; Id., Natura ed espressione nel linguaggio critico di C.C. M., in Il luogo ed il ruolo della città di Bologna tra Europa continentale e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...