FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] il poeta a evocazioni liriche trasposte in un linguaggio che consapevolmente aspira ai moduli della musica, pp. 2987-3038; G. Bonomelli, A. F., introd. e note di C. Marcora, Brescia 1965; A. Borlenghi, Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] l'opera del D., nell'uso espressionistico del linguaggio e nell'autonomia significante dei "ghiribizzi": non F. D., in Rass. della lett. ital., s. 7, LVIII (1954), pp. 561-568; C. Cordié, Un racconto di A. F. D. e la censura, ibid., LXXIV (1970), pp. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] etica che lo spinge a parlare di umili con il loro linguaggio e con le loro consapevolezze.
Dal 1925 al '31 è 2, V (1936), pp. 187-210 (poi, col titolo Dal "Castello di Udine" di C.E. G., in Id., Studi di stilistica, Firenze 1950, pp. 57-90); G. De ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] et moderne), pubbliche letture organizzate a Parigi dai simbolisti C. Mendès e G. Kahn. Nella rivista fiorentina Il Marzocco Balla e R. Chiti) pone un’ipoteca sul nuovo linguaggio e, corrispettivo concreto del manifesto, il film Vita futurista ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la spiritualità valdesiana (Mazzetti). Una volta che la C. avrà iniziato la stesura delle Rimesacre e morali, troverà il registro più efficace per la sua tensione al sublime in un linguaggio che nasce dalla fusione tra quello petrarchesco e quello ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] quale l'Italia, sotto accusa, dovette in seguito "andare a Canossa") convinsero il C. e Mussolini che le democrazie occidentali potevano accettare solo il linguaggio della forza e dei fatti compiuti, e contribuirono ad orientare maggiormente in senso ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] 260-272; A. Bozzoli, Due paragrafi sul prologo della Divina Commedia, in Aevum, XLI (1967), pp. 518-529; C. Delcorno, Dante e il linguaggio dei predicatori, in Letture classensi, XXV, Ravenna 1996, pp. 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] più ricco ed esatto discorso sul C., sulla novità del suo linguaggio, sui rapporti con i contemporanei, Art, Paris 1906, II, 1, pp. 443-47; II, 2, p. 779; A. Venturi, P. C. a Napoli, in L'Arte, IX (1906), pp. 117-124; G. Ferri, Le carte dell'Arch. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] questi drammi non sarebbe difficile ravvisare l'influenza del linguaggio cinematografico, cui il B. prestò molta attenzione (fondò bouleverser les lois à son gré. Or l'art de dominer la nature, c'est la magie". Ma una magia che, a sua volta, si sforza ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] cit., 448, 454, 456), ma potrebbe trattarsi di linguaggio cifrato. Quel che è certo è che Tasso non ha conquistata. Ms. Vind. Lat. 72 della Biblioteca nazionale di Napoli, a cura di C. Gigante, 2010; Rime. Prima Parte - Tomo II. Rime d’amore, a cura ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...