GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di derivazione palladiana diviene motivo ricorrente nel linguaggio architettonico guariniano, ove il tetto della navata scritto del G., pur pervaso da un "pronunciato tecnicismo specialistico, contrappunto con rigore da una scrittura scarna e concisa" ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ma ciò lo predispose ad andare oltre il piano puramente specialistico, fino a politicizzarsi e a legarsi "al carro dei . Il primo Ottocento, Milano 1999, pp. 607-646; Linguaggi della prima metà dell'Ottocento: dalla Casa Giusti alla Toscana del ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] affermando la volgarizzazione delle scienze della psiche, sviluppò un linguaggio scientifico-divulgativo di qualità (C.G. Jung, Il paziente di rado era sottoposto ad un colloquio specialistico individuale, ma ascoltato con la famiglia per arrivare ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] interessante libro scritto dal C. negli anni '30, Il linguaggio delgesto. Lo schema di quest'opera si presenta concettualmente più fatto era relegato ai margini di queste, sotto forma di branca specialistica. Si deve in gran parte al C. (e a Toschi ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] professionale da ricercarsi in un ruolo alto e specialistico di tecnico della persuasione e del consenso. In Romance Philology, XIX (1965), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] questo panorama – affrontato con un taglio non ancora specialistico, ma con modelli di tutta eccellenza come Cecchi -Novecento, Milano 1998.
Fonti e Bibliografia
G. Da Pozzo, Appunti sul linguaggio critico di G. C., in Belfagor, XXI (1966), pp. 639- ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Comparetti, nel 1864, le Lezioni sulla scienza del linguaggio, e che influenzò profondamente gli studi mitologici e Bollettino degli studi orientali (Firenze 1876), di carattere specialistico, Il Giornale della Società asiatica italiana (Firenze ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] con la corte medicea, da cui risulta che il parere specialistico del M. venne richiesto, solo o con il conforto d C. Dempsey, Bologna 1990, ad ind.; Id., Natura ed espressione nel linguaggio critico di C.C. M., in Il luogo ed il ruolo della città ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] a una fase di faticosa elaborazione di un linguaggio colto di ispirazione milanese che contrasta sia con coltivasse il ritratto dal naturale con un interesse che potrebbe dirsi specialistico, se non vi si opponesse la valutazione che oggi si deve ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] l'autore-attore si dedicava con predilezione a tale ruolo specialistico, formalmente assai prossimo a quello del Magnifico o proto- melodramma; calmiano è lo spirito, e in parte il linguaggio, della più antica raccolta di scenari, il Teatro delle ...
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specialistico
specialìstico agg. [der. di speciale, specialista] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a uno specialista, a una specializzazione: assistenza s., assistenza medica svolta da uno specialista; visite s., effettuate da uno specialista;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...