settoriali, linguaggi Varietà di una lingua utilizzate nell’ambito di determinati settori della comunità linguistica e caratterizzate dall’uso di una terminologia più o meno specializzata rispetto al lessico [...] , la locuzione è sempre più spesso sostituita da lingue speciali e circoscritta a indicare (in contrapposizione a linguaggi specialistici) linguaggi con un limitato grado di specializzazione e un’ampia area d’utenza, come, per es., quello usato ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] e dà vita all’immagine, inedita, di un’«emorragia fermata per sempre».
La nozione di linguaggiosettoriale (o speciale; ➔ linguaggisettoriali) travalica il confine scritto-parlato, almeno per quanto riguarda la componente lessicale; ma non c ...
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La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] di esse richiamasse in blocco le altre, indipendentemente dal contesto. Non si è davanti solo a un linguaggiosettoriale, allo specialismo filosofico: le parole richiamate hanno tutte una fortissima valenza semantica, il loro ricorrere in gruppo ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] italiani (cfr. la raccolta di Proietti 1993): il giornalismo sportivo era ricondotto e inquadrato tra le lingue speciali (➔ linguaggisettoriali) non tanto per il lessico tecnico, quanto per «l’insieme degli effetti e dei contrasti stilistici» da cui ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggisettoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggiosettoriale composito poiché, come avviene anche per [...] , ma persino nelle prefazioni dei dizionari settoriali, si fa riferimento all’importanza della brevità univocità, e si muove entro dinamiche più vicine a quelle del linguaggio specialistico: proprio per sveltire la comunicazione durante le azioni, ma ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] , deriva dal fenomeno del salto di registro, in cui il parlante scarta per es. dal linguaggio comune a un linguaggiosettoriale (burocratico, specialistico, aulico; ➔ Carlo Emilio Gadda, inizio dell’Incendio di via Keplero: «Se ne raccontavano ...
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In generale, un linguaggiosettoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] all’esistenza di teorie, prospettive e metodi d’indagine diversi.
Dal punto di vista pragmatico, non si nega che i linguaggisettoriali siano varietà diafasiche, ma si colloca al centro il testo o il tipo di testo tecnico (➔ testo, tipi di ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] ).
Un altro caso di varietà insieme diastratica e diafasica è il cosiddetto aziendalese, un linguaggiosettoriale (➔ linguaggisettoriali) vistosamente permeato di anglicismi, che si ritiene sia nato nelle filiali italiane delle grandi multinazionali ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] copre ogni forma di variazione situazionale e ogni tipo di varietà diafasica, inclusi quindi i ➔ linguaggisettoriali; oppure equivale a «linguaggiosettoriale».
Per la natura polisemica di registro e per l’uso di altri termini con significati affini ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] chat, che ancor meno, tuttavia, sembrano poter intaccare la lingua comune e uscire dal rango del linguaggiosettoriale specifico.
Un altro aspetto apparentemente contraddittorio degli usi linguistici della rete è rappresentato dalla convivenza di ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...