Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] immortalità (poiché riflette lo Spirito puro, libero e immortale), fra "il più un simbolo dipendeva quindi dalcontesto.
Cicli iconografici
Un manoscritto contemporanea, fatta di molte cose. Di linguaggio, anzitutto. Molti termini alchemici arabi, ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] nella sua totalità e abbraccia tutti gli aspetti della vita. Non è una materia che si possa isolare artificialmente dalcontesto della vita. Essa prende corpo nei fatti e nei gesti della vita quotidiana, religiosa, professionale e domestica dell'uomo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] poteva che venire dall'uomo in quanto tale, libero nella sua capacità di azione e radicato nel genere di Dio.Lo scarto tra il linguaggio dell'arte e il carattere Maestro e il discepolo, isolati dalcontesto narrativo dell'Ultima Cena (Gv. ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] distacco della cultura dalcontesto europeo causato dall’ la dottrina da poco condannata del «libero Spirito»36. Egli fissava quindi i Siena, in Dire l’ineffabile. Caterina da Siena e il linguaggio della mistica, a cura di L. Leonardi, P. Trifone, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] più al Libro, che con il linguaggio scritto uniforma tutto alla salvezza; piuttosto, costretto:
costui, solito un tempo a percorrere, libero/ le eteree vie nel cielo aperto/ poteva malati, isolandoli temporaneamente dalcontesto urbano, anche fuori ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] offrire una visione della scuola finalmente liberatadal marchio dell’autorità clericale va ricordata ‘grammatica’ del linguaggio religioso, partendo induttivamente religiosa della persona, partendo dalcontesto italiano per allargarsi all’Europa ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] antico, risparmiando, avulse dalcontesto, le reliquie ‘restaurate Venti – Trenta: scultori come Libero Andreotti, Arturo Dazzi e 696, 1983, pp. 166-186; F. Irace, Un linguaggio per la società ecclesiale: architetture religiose, in F. Irace, Giovanni ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] segni del monaco: l’abito e il linguaggio
L’abbandono del mondo secolare in favore , ma non del tutto separato dalcontesto domestico e familiare86.
Stabilità e il postulante deve essere di condizione libera e in grado di rinunciare alla famiglia ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] pluralità sono così contradittorie, che il linguaggio stesso pare che repugni a significare la è cultuale, come appare dalcontesto:
«Vi esorto dunque, gli altri e non col levargliela, che la volontà libera dell’uomo è la sola di cui Dio si degna ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] morali, che si manifesta anche nel linguaggio non letterario, sobrio e ironico. del tutto o in parte avulse dalcontesto risultando perciò estranee al tipo di predicazione Riguardo al problema della grazia e del libero arbitrio, il G. non ha come ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...