Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] saint Sébastien (1911), che fu musicato da C. Debussy e interpretato dalla danzatrice I. Rubinstein, e La Pisanelle ou La mort parfumée della bontà, D'A. riscatta virtuosisticamente il linguaggio più dimesso del suo repertorio, puntando sulla tensione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] genere ci si riferisce è in 12 parti, scritta in un linguaggio misto di parole ed elementi in puro giapponese e altri di derivazione Okuni, ma che presto si trasformò in uno spettacolo interpretato da soli attori uomini anche in vesti femminili. Il ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] teoria del c. come espressione artistica, come un nuovo linguaggio destinato a grandi risultati e sviluppi. La tentazione di Capra, che con il suo ottimismo fiducioso seppe ben interpretare il clima del New Deal rooseveltiano; si affermò inoltre un ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] la higuera, 1993). Sentimenti e vita quotidiani, espressi in un linguaggio surrealista, caratterizzano la lirica di E. Barquero (La piedra del fortunata trasposizione cinematografica (Il postino, 1994, interpretato da M. Troisi) del romanzo Ardiente ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] coerenti ed efficaci. In questo quadro va interpretato il memorandum di intesa trilaterale sulle esportazioni di esterni anonimi.
In architettura l’apertura al modernismo e ai linguaggi d’avanguardia, avviata anche dalla presenza di R. D’Aronco ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] un dialogo sottile e allusivo in cui il linguaggio quotidiano è usato con rara disinvoltura per creare and prose, 1986; War, 2003, di ispirazione pacifista) e attore: ha interpretato tra gli altri Mojo (1997; Soho) di J. Butterworth e The tailor of ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] un inatteso successo. Regista dallo humour amaro e dal linguaggio scarno e personale, ha posto al centro dei suoi . Allende, e il film Tre piani (2021), che ha diretto e interpretato, tratto dall'omonimo romanzo di E. Nevo, in concorso al Festival di ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , questi, che partecipano alla stratificazione del suo linguaggio, costituendone la fluida grammatica interna, in un rifiuto programmatico di precostituire significati simbolico-allegorici e interpretazioni a senso unico.
Citazione interna, collage e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] esasperate, e non potevano che essere interpretati, contro le valutazioni ottimistiche che allora E. Denisov fu il primo compositore sovietico a rinunciare al linguaggio tradizionale imposto negli ambienti accademici: caposcuola del ''gruppo di Mosca ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...