Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] genere ci si riferisce è in 12 parti, scritta in un linguaggio misto di parole ed elementi in puro giapponese e altri di derivazione Okuni, ma che presto si trasformò in uno spettacolo interpretato da soli attori uomini anche in vesti femminili. Il ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] e in un inedito interesse per il mondo (e il linguaggio) dell’emarginazione. Un capitolo a parte, ma tutt’altro che di riferimento sono C. Geertz e ancora una volta Turner. Geertz interpreta lo stato balinese nei termini di uno Stato-t. il quale ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] vera anche K. Due formule H e K si dicono logicamente equivalenti se e solo se ciascuna è conseguenza dell’altra. Un’interpretazione per un linguaggio L dicesi un m. per un insieme M di formule di L (in particolare per una teoria T o per una formula ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] la higuera, 1993). Sentimenti e vita quotidiani, espressi in un linguaggio surrealista, caratterizzano la lirica di E. Barquero (La piedra del fortunata trasposizione cinematografica (Il postino, 1994, interpretato da M. Troisi) del romanzo Ardiente ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] coerenti ed efficaci. In questo quadro va interpretato il memorandum di intesa trilaterale sulle esportazioni di esterni anonimi.
In architettura l’apertura al modernismo e ai linguaggi d’avanguardia, avviata anche dalla presenza di R. D’Aronco ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] un crescente livello di razionalizzazione della società, dei suoi linguaggi, dei suoi consumi, e anche della sua politica. , della fabbrica, e della catena di montaggio, interpretate come realtà razionali, generate dalla stessa macchina che le ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] esasperate, e non potevano che essere interpretati, contro le valutazioni ottimistiche che allora E. Denisov fu il primo compositore sovietico a rinunciare al linguaggio tradizionale imposto negli ambienti accademici: caposcuola del ''gruppo di Mosca ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] edilizie urbane (la galleria, la rotonda, il portico), di materiali locali e di frammenti di linguaggi eterogenei che interpretano, in forme moderne, espressioni tipiche dell'edilizia storica della città.
L'influenza della lezione ungersiana ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] aerospaziale.
L'innovazione tecnologica ha continuato a essere interpretata come un bacino di elementi linguistici cui attingere per costruire, attraverso un'adeguata grammatica, un vero e proprio linguaggio del d. High Tech. A differenza degli anni ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...