Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] questa ragione, a monte di ogni processo di p. è necessaria una fase diprogrammazione che ne definisca preliminarmente tutti si avvale largamente di UML (unified modeling language, linguaggiodi modellazione unificato) e di strumenti CASE (computer ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] i grandi sindacati operai in una linea organica diprogrammazione economica. Né l'accordo fra i partiti fu semiologico, tale da consentire un confronto tra il linguaggio della letteratura e il linguaggio dell'inconscio. È anche probabile che un certo ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] grande importanza è il fatto che la quasi totalità di questi nuovi dati sia il frutto non di ricerche episodiche e settoriali, ma diprogrammi organici e articolati (condotti spesso in collaborazione tra enti e istituti italiani e stranieri). Va anzi ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] in conclusione, la scelta di un linguaggiodi 'tendenza', ma l' diprogrammazione della manutenzione, relativa ai processi di obsolescenza e ai fenomeni patologici di degrado; di definizione dei sistemi di monitoraggio e delle procedure di ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] di A. Venturi e in particolar modo di P. Toesca (1911). Risale al primo ciclo quinquennale diprogrammazione regionale la mostra nel Palazzo Vescovile di e Cro-matica. Colore e linguaggio (1988), si ricordano le personali di U. Mastroianni (1987), E. ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] alla sua disciplina. Pertanto il sistema richiederà un linguaggio relativamente semplice, vicino a quello naturale, con un finora raggiunti sono veramente considerevoli; attraverso procedimenti diprogrammazione lineare e dinamica sono state messe a ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] Questo aggregato di classificazioni concettuali-operative può tradursi in atti diprogrammazione urbana di dimensioni variabili, P. Oud, architetto della città di Rotterdam fin dal 1918, fa calare il linguaggio neoplastico che gli deriva dalla ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] integrazione sotto il profilo del linguaggio del componente formalmente autonomo è conseguente al livello di cultura architettonica in cui operano articolata tale da consentire, pur in presenza diprogrammi che richiedevano opere complete ''chiavi in ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] segnarono il rientro di questo modello ideale di vita e di immagine nei canoni del linguaggio dell'architettura duecentesca o Ordine per una politica diprogrammazione urbanistica, aveva elaborato il progetto della divisione di ogni città in quattro ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] contrafforte avvolgente.La piena ed esplicita manifestazione del linguaggio gotico si evidenzia in S. Francesco, alla 817-835; P. Hudson, Archeologia urbana e programmazione della ricerca: l'esempio di Pavia, Firenze 1981; A. Peroni, Architettura e ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...