DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] confondendo, attribuisce al D. l'ancona delprimo altare di sinistra, assai più rigida nell ordine alfabetico di località: Bormio, chiesa di S'Ignazio, tronetto per l'esposizione del culturali si innestano nel linguaggiodel tardo manierismo lombardo, ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] storica successiva alla prima guerra mondiale. Più del benessere (o società opulenta, come la chiamava Del Noce usando un linguaggio mutuato da Rodano). Del pp. 57-83; Idee per l’interpretazione del fascismo, in L’Ordine civile, 1960, n. 8, pp. ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] progressiva dellinguaggio che trova ulteriori e ben maggiori sviluppi in alcuni dei progetti successivi, in primo luogo "mediterranea": cade la logica stringente e vincolante dell'ordine e tutti gli elementi classici, le partiture, le ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] comandò una compagnia di archibugieri all'ordine di Giovanni d'Austria nella battaglia di non viene rielaborato pertanto come privato linguaggio di un artista, ma riprodotto delprimato fiorentino; dall'altro pare voglia denunciare l'ibridismo del ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] un’equazione differenziale delprimoordine, assumendo la linguaggio e simboli comuni. I risultati di Peano furono allora accolti e sviluppati da William Fogg Osgood, Charles-Jean de la Vallée-Poussin e Cesare Arzelà.
Negli articoli del 1887 e del ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] stemmi.
Lo stile promosso da Leone X non fu soltanto un linguaggio di forme, ma piuttosto un modello culturale presto esportato nei centri 1531, di cui restano la fascia basamentale delprimoordine, alcune finestre di sofisticato decoro in facciata ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , nella codificazione di un personalissimo linguaggio architettonico, volutamente autonomo e criticamente distante dell'impianto è replicata in alzato dalla potente cornice delprimoordine; pilastri e murature portanti, affiancati da colonne libere ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] ; G. progettò così uno degli edifici più cari ai fiorentini, il celebre campanile del Duomo, di cui gettò le fondamenta e diresse personalmente i lavori fino al primoordine dei rilievi.
Vita e opere
La figura novatrice di G. emerge con forza dal ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] , delprimo dei quali egli riporta nel De divinatione un frammento di 78 versi del 2o ordine cronologico: 1. Pro Quinctio, 81; 2. Pro Sex. Roscio Amerino, 80; 3. Pro Q. Roscio comoedo, 76 (altri la dicono anteriore, altri del il linguaggio filosofico; ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] usi, ai costumi della Francia delprimo Impero, della Restaurazione, della Monarchia alle conclusioni più ardite, per l'ordine e la precisione quasi anagrafica con del parlato, nelle digressioni teoriche. La materia stessa di più delicato linguaggio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...