stirare [der. di tirare, col pref. s- (nel sign. 6)]. - ■ v. tr. 1. a. [fare assumere a un oggetto una posizione distesa in modo da renderne la superficie piana e uniforme: s. un foglio spiegazzato] ≈ [...] (non com.) sciattare, sgualcire, spiegazzare, stropicciare. c. [rendere liscio con apposito strumento, con riferimento ai una lacerazione, in riferimento a muscolo, spec. nel linguaggio sportivo: una mossa sbagliata gli ha stirato il quadricipite] ...
Leggi Tutto
acqua /'ak:wa/ (ant. aqua) s. f. [lat. aqua]. - 1. a. (chim.) [composto di formula H2O]. b. [nel linguaggio corrente, l'acqua allo stato liquido] ● Espressioni: acqua benedetta ≈ acquasanta; fig., acqua [...] fam.) tirato via. ↔ accurato, curato, diligente, preciso. c. (pop.) [al plur., liquido serioso che riempie la genera acqua»), che ha determinato la nascita di comp. del linguaggio della chimica, quali idrocarburo, idrosolfito, idrosolforoso, idrossido ...
Leggi Tutto
nervoso /ner'voso/ [dal lat. nervosus "muscoloso, vigoroso", der. di nervus]. - ■ agg. 1. a. (anat.) [che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi: sistema n.] ≈ (non com.) nerveo. b. (med.) [di fatti [...] : guida n.; passi n.] ≈ energico, fulmineo, pronto, rapido, scattante. ↔ goffo, impacciato, lento, misurato, posato. c. (artist., crit.) [di discorso, linguaggio, stile e sim., che denota un'asciutta essenzialità d'espressione e di tecnica] ≈ conciso ...
Leggi Tutto
linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...