Ingegnere elettronico statunitense (n. New Orleans 1943), noto per i suoi contributi nel campo dell'informatica. Ricercatore presso i Bell Laboratories (fino al 2000) e la Entrisphere, Inc. (fino al 2006). [...] nel campo delle work stations. Tale sistema, facilmente adattabile a vari tipi di hardware, è stato poi tradotto in linguaggioC e utilizzato nel corso degli anni Ottanta e Novanta nei programmi di ricerca e sviluppo di varie università statunitensi. ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] ministro del culto e infiltrato in una timorata comunità texana nella quale ovviamente non potrà rimanere a lungo. Sul piano del linguaggioC. non ha più nulla da imparare: nel primo caso basta una didascalia ("Il paese dei sogni"), e in un quartiere ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] dato dall'umile e regale Maria, escogitando un linguaggio poetico che si ispira direttamente a quello della Bibbia queste s'è avuta un'ed. con integrazioni: Tutte le lettere, a cura di C. Arieti e D. Isella (3 voll., 1986). Per il Carteggio (ma solo ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] un presupposto, che è quello dell'incontro diretto del pensiero del C. con quello di Hegel (Ciò che è vivo e ciò che cioè storia della vita morale e civile dell'uomo. Il linguaggio è creazione individuale, e quindi atto spirituale, espressione di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] codici A (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et ombra per l' questo fondo L. innesta la personale dote di un linguaggio fortemente pregnante e lucido nel significare, alimentato, per ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] antico Le martyre de saint Sébastien (1911), che fu musicato da C. Debussy e interpretato dalla danzatrice I. Rubinstein, e La Pisanelle della bontà, D'A. riscatta virtuosisticamente il linguaggio più dimesso del suo repertorio, puntando sulla ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] opera nuova, che fu il Don Carlos (libr. J. Méry e C. Du Locle; Parigi 1867; esito buono). Contemporaneamente V. veniva elaborando, e in Germania, una sempre più potente ricchezza di linguaggio. Rivide e rielaborò alcune sue opere; il Macbeth (1864 ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] dal dibattito (Del perdono, 1983, dialogo con il cardinale C.M. Martini) alla sperimentazione di formule inedite, attingendo talvolta a storica legata a un impeccabile recupero del linguaggio cinquecentesco, ma anche la sensibilità nel cogliere ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] l'idea di un grande poema didascalico è tipicamente presocratica e, in particolare, sembra effettivamente che nella forza espressiva del linguaggio e nell'elevatezza delle immagini L. abbia preso a modello il poema Sulla natura di Empedocle. Ma al di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...