Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] sua pronuncia, la sua manifestazione, la sua possibilità di modificarsi e di evolversi – al mondo del reale.Infine, c’è il linguaggio solido, scritto. Sin dai primordi dell’epoca latina si sapeva che verba volant, scripta manent, che le parole dette ...
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Cercando la parola fine nel vocabolario Treccani, includendo anche i sinonimi e i contrari, ci si imbatte in questa esplicitazione:fine: s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima [...] mancanti. Le parole del doloreQuesto complesso e personalissimo linguaggio dell’addio è al centro delle riflessioni di uscirne –, ciascuno dei quali evidenzia un diverso stadio di elaborazione. C’è solo un modo per venirne a capo: guardare in faccia ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] il ritmo ripiglia regolare”. Sono parole di Mussolini e c’è dentro tutto l’uomo. Il nuovo diritto della discriminazioneQuindi nelle misure adottate dopo le leggi razziali, il linguaggio adottato fosse impersonale e formale. Nella dottrina fascista si ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] , se vuole, a decostruirla e depotenziarla. Poi c’è il difetto di chiarezza volutamente velato, seppur parole contano, perché, come scriveva Wittgenstein, “i limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo”; se non riusciamo a scrivere ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] delle pietre. Ne seguì anche la mano alzata di L. C., anni undici, madrelingua cinese: «Ma le parole [pausa nella ).Sull’insegnante di italiano, che deve occuparsi di lingua e linguaggio, e dunque può illuminare i rapporti fra lingua e potere ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] di “scrittrice” e si autodefinisce «una politica che usa molti linguaggi», la scrittura è ancella, un’arma che resta quando la ma anche le individualità, e insegna che «non c’è più verità nella lingua madre. C’è verità nella persona che sei, ed è ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] nera e di quella giudiziaria, di quello delle cosche o dei detenuti (su Ristretti.it c’è un vademecum, con termini noti come zanza, saccagnare e sgamare), il linguaggio di avvocati e giudici o quello delle “forze dell’ordine” (locuzione carica di ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] riguarda la creazione della locuzione inglese urban biodiversity, non c’è un consenso unanime su quando sia stata usata per la prima volta. Probabilmente è stata adottata dal linguaggio scientifico, come la parola biodiversità, per comodità lessicale ...
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Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] della società civile è il mondo degli adulti – che non c’è, non c’è mai stato ed è ambiguo e contiguo, normalizzando le cose più gravi. Normalizziamo tutto attraverso il linguaggio. Quando vai in territori dove vedi che le persone vengono pressate ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] , diretto da Tullio De Mauro, e codiretto da Giulio C. Lepschy e dallo stesso Sanguineti), travestendole però da lemmi una volta, in Sanguineti si identifica con lo strumento principale del linguaggio, ed è il (mancato) governo di tale nave a essere ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...