Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] 2008, pp. 93-113.
Grassi, Corrado (1987), La componente italiana nel linguaggio tedesco della pubblicità, in Parallela 3. Linguistica contrastiva / linguaggisettoriali / sintassi generativa. Atti del IV incontro italo-austriaco dei linguisti (Vienna ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] italiani (cfr. la raccolta di Proietti 1993): il giornalismo sportivo era ricondotto e inquadrato tra le lingue speciali (➔ linguaggisettoriali) non tanto per il lessico tecnico, quanto per «l’insieme degli effetti e dei contrasti stilistici» da cui ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] di vita comuni.
Beccaria (1973) e Berruto (1987: 154-168) hanno messo in luce le differenze tra gergo e ➔ linguaggisettoriali: questi ultimi sono dotati di un lessico tecnico, gergale in senso lato soltanto perché non comprensibile ai non addetti ai ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto a questa funzione, il nome (nome individuale o personale o prenome; ➔ antroponimi) ha la funzione di identificare un individuo rispetto agli altri. In una prospettiva linguistica nomi e cognomi ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] di un componimento (così, per es., in Montale).
Le caratteristiche funzioni poetiche sono oggi forse più attive in linguaggisettoriali come quello della pubblicità o dell’intrattenimento comico. Ma la poesia non smette mai di cercare nuovi percorsi ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggisettoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggiosettoriale composito poiché, come avviene anche per [...] , ma persino nelle prefazioni dei dizionari settoriali, si fa riferimento all’importanza della brevità univocità, e si muove entro dinamiche più vicine a quelle del linguaggio specialistico: proprio per sveltire la comunicazione durante le azioni, ma ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] e Giovanni Alessio (5 voll., Firenze 1950-1957), che prende in considerazione in larga misura anche i linguaggisettoriali e le attestazioni dialettali. Le discussioni etimologiche sono di alto livello e spesso innovative. Importante inoltre il ...
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Tra i ➔ linguaggisettoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] con inedite aggregazioni. Il fenomeno più eclatante è l’affermazione di nuovi movimenti e di nuove leadership, portatori di nuovi linguaggi (Antonelli 2000; Dell’Anna & Lala 2004; Gualdo & Dell’Anna 2004); due in particolare: la Lega Nord e ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] sia elementi largamente condivisi nell’uso colloquiale, sia caratteri propri dei registri formali (➔ registro) o dei ➔ linguaggisettoriali che prescindono dalla variazione regionale.
La variazione diatopica può essere messa in rapporto anche alla ...
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Fra i vari ➔ linguaggisettoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] , tuttavia, come già detto, l’aspetto più evidente è l’elevato livello di settorialità.
Una distinzione valida per tutti i linguaggisettoriali è quella fra tecnicismi specifici e collaterali (Serianni 2005): i primi sono termini necessariamente ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...