Cerri, Pierluigi. – Architetto e designer italiano (n. Orta San Giulio 1939 – m. 2022). Cofondatore nel 1974 della Gregotti associati srl, che ha lasciato nel 1998 per creare con A. Colombo lo studio Cerri [...] fortemente identitarie. Instancabile sperimentatore di linguaggi visivi, progettatore di allestimenti Pitti Immagine, Unifor, iGuzzini, Pirelli). Redattore di periodici settoriali quali Casabella e Rassegna, curatore della grafica di collane ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] tradizione e modernità, onde abbandonare i settorialismi operativi dell'urbanistica razionalista e attuare un del 130 secolo, in rapporto all'affermazione e al diffondersi del linguaggio gotico, si è già avuta occasione di ricordare alcuni studi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di P. Ridolfi, Milano 1992.
M. Gianni, HTML: un linguaggio standard per i sistemi ipermediali, in Bollettino d'informazioni Centro ricerche opzioni fruitive, modificando profondamente i confini settoriali e offrendo alle organizzazioni nuove fonti ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] cluster analysis) in archeologia, nell'analisi dei linguaggi, nell'identificazione e nella caratterizzazione delle classi Lndra 1968; W. W. Leontief, Teoria economica delle interdipendenze settoriali, Milano 1968; L. A. Vincent, La mesure de la ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] e di metterne altresì in evidenza, con appropriato linguaggio espositivo, le sicuramente numerose personalità museali.
A questo scientifici a quelli naturalistici, da quelli strettamente settoriali a quelli genericamente territoriali, e così via, ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] e dell'Arte povera, la mescolanza di generi e di linguaggi (performance art), l'utilizzo diretto del corpo in senso vari casi portato in primo piano iniziative più circoscritte e settoriali.
Se delle numerose iniziative censite nel 1984 e nel ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] di pianificazione che prevedeva, accanto al livello nazionale e settoriale del piano, l'intervento degli organismi prognostici regionali.
Dal maggiormente disposti alla sperimentazione dei nuovi linguaggi europei, senza rinunciare comunque a una ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...]
In un'epoca che tende all'uniformazione dei linguaggi espressivi, dei modi di vivere, un ruolo e l'Olanda vengono presi in considerazione gli aspetti dimensionali e settoriali, mentre in Germania, in Austria e in Lussemburgo quelli professionali e ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] ricerca di soluzioni separate dei singoli problemi settoriali; 2) integrazione dei diversi servizi di ausilio nel colloquio uomo-macchina, ossia di traduzione nel linguaggio più adatto all'uomo dei diversi tipi di messaggi scambiati ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] e di protezione contro interessi commerciali o settoriali e la garanzia che le esigenze fondamentali secondo luogo, i limiti modali (di completezza e di correttezza del linguaggio) che, nell'uso del mezzo, dovrebbero essere imposti tanto ai ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...