I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] cioè circondati da oggetti simbolici universalmente noti, interpretati tanto dalle culture di massa quanto da quelle fondamentale interesse per il regime, che continua a elaborare linguaggi e cerimoniali di massa, elementi basilari della sua pedagogia ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] immediato dopoguerra, che, in alcuni casi hanno trovato un linguaggio più empatico per esprimersi, come le campane suonate a Sofia Loren conseguì il premio Oscar per la migliore interpretazione. La madre lacera e piangente china sulla figlia stuprata ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] aveva proposto nel suo libro. A prescindere, infatti, dal linguaggio delle opere e dei loro autori, un'altra divaricazione emerse chiaramente a Venezia: quella tra chi interpretava la nuova condizione postmoderna in senso ludico e anarchico - come ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] altri altari protoimperiali perduti (Giuliano, 1983). Ma il linguaggio trova ispirazione nelle astrazioni di fine sec. 6°-inizi un frammento epigrafico nel quale il termine pasqualis era stato interpretato come nome del papa. Un recente riesame (Pani, ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] marchio di un dolore acuto, l'assenza di speranza dell'uomo contemporaneo. Le interpretazioni del corpo degli ultimi decenni sono influenzate dai linguaggi della fotografia, del cinema, dei fumetti. Diversamente dalla cultura europea, più legata ai ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] cui la scenografia è intesa quale sezione), e ben possono essere interpretati quali recupero del modo di disegnare degli antichi (Di Teodoro, nuovo Apelle, aveva riscoperto i segreti del linguaggio figurativo classico.
Il 20 gennaio 1520 Alfonso ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] altre volte sono invece tentativi di tenersi sul ponte fra i due linguaggi, come il Marat-Sade di Peter Brook (1967) o il rifacimento nel 1976, con la regia di Frank Pierson e l'interpretazione di Barbra Streisand. Nei due film di Cukor si ripete lo ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] sepolcri erano chiusi da lastre scolpite simboleggianti, con linguaggi diversi, l’atto sessuale. In queste raffigurazioni, come è, d’altro canto, uno dei rari casi concordemente interpretati come segno di un’invasione delle Isole Eolie da parte di ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] non consistette nella creazione da parte di Dio di nuovi linguaggi, ma in una distorsione formale e funzionale delle categorie della l. preesistente (tale interpretazione conseguiva alla difficoltà teologica di ammettere nuovi atti creativi da ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] di Kenneth Anger Eaux d’artifice (1953), che raffigura con un linguaggio astratto i giardini di villa d’Este a Tivoli e i loro di un aspirante sindaco, l’irruzione di una coppia di americani, interpretati da Raz Degan e Drena De Niro. Non c’è una ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...