L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] Stato egiziano; inoltre vi è la scoperta del linguaggio architettonico come strumento di diffusione di tale ideologia, in al loro essere. Si tratta in effetti di costruzioni non funzionali, nel senso che esse sono piene al loro interno e ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] soluzione più congrua alle crescenti esigenze di monumentalità. All'origine il linguaggio architettonico si configurò come trasposizione formale di soluzioni strutturali o funzionali e, nell'ambito di tale processo di litizzazione, si articolò in ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] interesse per il regime, che continua a elaborare linguaggi e cerimoniali di massa, elementi basilari della sua pedagogia disegnati da moderni stilisti attenti ai concetti attuali di funzionalità ed eleganza, chiamati a sfilare — scandalizzando i ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] dai pontefici nelle lettere ai re franchi, in quanto funzionale a rafforzare la sovranità temporale del papa in Italia13. Nella un noto diploma del 1001: G. Gandino, Ruolo dei linguaggi e linguaggio dei ruoli. Ottone III, Silvestro II e un episodio ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] fin dall’immediato dopoguerra, che, in alcuni casi hanno trovato un linguaggio più empatico per esprimersi, come le campane suonate a distesa a e da una zona culturale, secondo divisioni funzionali sconosciute alla vita del paese. Si creò allora ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] come impressione, che come elementi di appartenenza ad un linguaggio codificato (di cui del resto Venezia non è certo , un'attrezzatura più semplice risponde però alle stesse esigenze funzionali: un unico corpo di fabbrica chiude uno dei due ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] locale di materiali urbani con principi insediativi e linguaggi radicalmente nuovi. In tutti i casi, nella lunga durata a esigenze non solo individuali ma collettive, funzionali ed estetiche.
Anche questa strategia di delega all’auto-organizzazione ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] impresari d’arte. Reggono la stabilità dell’edificio e la funzionalità del servizio, mentre gestiscono i fondi e fanno tutte le e i suoi modi si aprono a tutti gli altri mezzi e linguaggi dell’arte: in teatro ogni altra forma d’arte può confluire, ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] interessi geografici e militari di Mehmed, probabilmente funzionali al suo progetto di espansione verso Occidente, abbiamo , in cui si produce una sostanziale coesistenza del linguaggio figurativo bizantino con quello ottomano. Santa Sofia resterà ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] far nascere l'idea e l'idea deve descrivere un fatto". Il linguaggio, dunque, aveva il compito privilegiato di essere lo specchio della Natura, era quello di creare un sistema di segni funzionali a un'indagine e una definizione della materia ...
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funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...