Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] si apre a nuove tematiche e a sperimentalismi formali con il romanzo Los deshabitados (1957) di ultimi decenni del 20° sec. la Bolivia si è aperta ai nuovi linguaggi, dalla fotografia all’istallazione, dal video alla performance: le personalità più ...
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Vedi Bolivia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bolivia è uno dei paesi più poveri dell’America Latina, nonostante sia economicamente in crescita. Posta al centro del subcontinente, da alcuni anni sta vivendo una profonda trasformazione politica e sociale legata all’affermazione del sindacalista ... ...
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Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America Meridionale. Tra i Paesi latinoamericani, la B. (10.389.913 ab. al censimento del 2012, 10.847.664 ab. secondo una stima UNDESA, United ... ...
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La Bolivia è uno dei paesi più poveri dell’America Latina. Posta al centro del subcontinente, da alcuni anni sta vivendo una profonda trasformazione politica e sociale legata all’affermazione del sindacalista ed ex coltivatore di coca Juan ... ...
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La Bolivia, uno dei paesi più poveri dell’America Latina, ha vissuto negli ultimi anni una profonda trasformazione. Sul piano interno, l’affermazione di Juan Evo Morales nelle elezioni presidenziali del 2005 ha coinciso con l’inizio di un ... ...
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La Bolivia, uno dei paesi più poveri dell’America latina, ha vissuto negli ultimi anni una profonda trasformazione. Sul piano interno, l’affermazione di Juan Evo Morales nelle elezioni presidenziali del 2005 ha coinciso infatti con l’inizio ... ...
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Stato dell’America Meridionale. Originariamente abitata da popolazioni di ceppo aymará stanziatesi nel bacino del Lago Titicaca, conobbe un importante sviluppo tra il 200 a.C. e il 600 d.C. ed ebbe il suo maggiore centro nella città di Tiahuanaco. Divisi a partire dall’800 in tanti piccoli Stati federati, ... ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La popolazione ammontava a 8.274.325 ab. secondo il censimento del 2001 e a 9.182.000 secondo stime del 2005, con una crescita sostenuta (2,0% all'anno nel periodo 2000-2005), grazie a un elevato quoziente di fecondità (3,8 ... ...
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Marco Maggioli
Stefano De Luca
Lo Stato attraversato dalle Ande e dalla instabilità politica
La Bolivia è il terzo Stato dell'America Meridionale per dimensione ed è il più elevato; qui si trova la città di Potosí, che è la più alta del continente. Ha anche la particolarità di avere due capitali: ... ...
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Bolivia
Angela Prudenzi
Cinematografia
In B., Paese indipendente dal 1825, le prime proiezioni ebbero luogo nel 1897 a La Paz, ma solo nel 1915 furono create le prime sale stabili. Una limitata produzione documentaristica si ebbe a partire dal 1904 e il principale regista di questo periodo, attivo ... ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, i, p. 419; III, i, p. 246; IV, i, p. 302; V, i, p. 402)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione boliviana (7.957.000 ab. nel 1998, secondo una stima) continua ad accrescersi rapidamente, con un incremento medio annuo, nel corso degli anni ... ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani e fondovalle) per gli insediamenti umani e per le attività agricole e manifatturiere. Il fenomeno ... ...
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Popolazione. - Secondo una stima del 1971, la popolazione boliviana ammontava a 5.062.000 abitanti, saliti a 5.190.000 nel 1972. Il coefficiente medio d'incremento annuo della popolazione, per il periodo 1963-1972, è stato del 2,6%.
Condizioni economiche. - L'economia della B., in termini generali, ... ...
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La più recente misurazione cartometrica della B. ha indicato una superficie di 1.098.581 km2.
Popolazione. - Il censimento della popolazione eseguito nel settembre 1950 ha dato 3.019.031 ab., che una valutazione fa salire nel 1959 a 3.400.000 (3 per km2).
Condizioni economiche. - Si sono notevolmente ... ...
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Confini (p. 304). - A seguito della soluzione del conflitto col Paraguay per il possesso del Chaco Boreal (v. appresso), una commissione militare internazionale fu incaricata di delimitare una zona neutra tra i due eserciti. La linea di confine provvisoria su 300.000 kmq. di territorio contestato ne ... ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni economiche, p. 308; Comunicazioni, p. 311; Condizioni demografiche, p. 312; Gl'indigeni, p. 313. Ordinamento ... ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] . Il modello può essere definito in vari modi: testo, diagramma di flusso a blocchi funzionali, formula matematica, linguaggioformale. I dati sono spesso definiti mediante funzioni nel tempo continue o discrete, rappresentabili con un grafico, una ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e la Russia di El'zin. - Neppure formalmente la CSI poteva dirsi erede e continuatrice dell' ).
E. Denisov fu il primo compositore sovietico a rinunciare al linguaggio tradizionale imposto negli ambienti accademici: caposcuola del ''gruppo di Mosca'', ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] Caballero Bonald (n. 1926) e A. Canales (n. 1923). Alcuni difendono l'etica del linguaggio − A. Colinas (n. 1946), J. Talens (n. 1946), J.L. Jover (n. , l'esperienza del dialogo e, sul piano formale, una più accurata fattura del testo poetico. Questi ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] la durata nel tempo, per i numerosi filoni poetici e formali, per le differenti età degli artisti.
Rientrano tra questi: Ponce (1933-1987). In questa volontà di appropriarsi di linguaggi cosmopoliti rientrano anche l'opera grafica di P. Friedeberg ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] si riscontra una forte tendenza verso una sorta di formalismo, spesso evidenziato nella ricerca di una singola e antichi ripari aborigeni.
Ancora a parte è l'attenzione verso i linguaggi storici con cui possiamo leggere l'intervento a Sydney di Ph ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] Per questo l'opera più importante realizzata da Schönberg nel linguaggio della libera ‛atonalità' è Pierrot lunaire op. 21 , E., Von neuer Musik, Köln 1925 (tr. it.: Nuovi principî formali, in H. H. Stuckenschmidt, La musica moderna, Torino 1960, pp. ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] tempo impronte stilistiche locali prima di amalgamarsi in un linguaggio comune. Fin dai suoi primordi, comunque, il più per le sue caratteristiche espressive che per le strutture formali, che furono – e continuano a essere – comuni anche ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] l’e. svincolò la musica dalla realtà per farla approdare in uno spazio virtuale e immanente. Sul piano formale ciò si tradusse in un linguaggio libero, mettendo prima in crisi il primato del sistema tonale, e approdando poi alla dodecafonia. I lavori ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] recente nelle arti grafiche inglesi è orientata verso un ritorno alla più formale tecnica incisoria e in essa dei giovani, quali R. S. Accanto alle poesie d'amore, di cui imitano forme e linguaggio, le poesie religiose, come il Love Rune del frate ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...