La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] per i numeri grandi dalle corrispondenti rappresentazioni algebriche formali è che le prime incorporano di rado le operazioni aritmetiche, che sono invece presenti nelle seconde. Le forme del linguaggio corrispondenti ai termini bi non includono mai ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] di oggetti e l'analisi è dato dalle 'serie formali di potenze', i coefficienti delle quali sono appunto i combinatoria in modo particolare. I programmi per i computer e i linguaggi di programmazione hanno subito una grande evoluzione, e ora un oggetto ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] se B è vera nei mondi in cui è vera A e per il resto più simili a w°. □A è definibile in questo linguaggio come ∉A□→A. Una semantica formale per questo calcolo è data da modelli 〈W,R, f ,V〉 dove f è una funzione selettiva che sceglie dentro i mondi ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] non c’è nulla. De Giorgi ritiene che il punto di vista formalista sia interessante, anche per chi non lo condivida, dato che la di precisione, sottolineava che bisogna saper rispettare i linguaggi, i metodi, i criteri propri di ogni disciplina ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] Wittgenstein che la vaghezza è una caratteristica essenziale del linguaggio, allora una teoria che carpisca realmente aspetti essenziali di essa, una teoria astratta, formale dei predicati vaghi non dovrebbe essere integralmente riducibile alla ...
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linguaggiolinguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] lo stesso che l. macchina (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] [INF] L. formale o formalizzato: v. oltre: L. logici. ◆ [ELT] [INF] L. interattivo di : I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. simbolico: v. linguaggi di programmazione: III 424 e. ◆ [ELT] [INF] L. speciale di ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...]
Sebbene il metodo dei tableaux non abbia ancora prodotto linguaggi di programmazione ad alto livello di pratico impiego come A(t).
Se la dimostrazione di esistenza viene data in modo formale, cioè in un modo che la rende adatta a essere manipolata ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Sturm; e pertanto gli veniva imposto il divieto formale di occuparsi di questioni filosofiche, estranee alla sua funzione Del Bianco, 1965.
Del Nero 1991: Del Nero, Valerio, Linguaggio e filosofia in Vives. L'organizzazione del sapere nel 'De ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] scienze positive che trattano pluralità. I suoi principî, i suoi linguaggi, sono entrati nei più svariati settori del sapere, come linea dato, coerenza a un calcolo, contenuto a uno schema formale. Ne è prova l'avventura scientifica di Francis Galton, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] sul piano dei contributi che vi confluiscono e delle sfide formali e matematiche che essa si trova ad affrontare – sia pure in modo molto difforme, questo incontro fra culture, linguaggi e interessi diversi. Uno di essi è sicuramente Luca Pacioli ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...