Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] strutturate e rigorose, articolate secondo procedure formali non casuali.
Tali conclusioni ci riconducono al istanze intermedie dell'impianto scolastico, l'impatto dei nuovi linguaggi, in particolare quello dell'informatica, che hanno potenzialità ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] se stessa, il modo in cui ha riflettuto sul proprio linguaggio, sulle proprie strutture, sui propri materiali, sono il riflesso Paul Cézanne o dei cubisti, di Arnold Schönberg e dei formalisti russi o della scuola di Praga», un’interrogazione sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] quali un programma di computer, scritto in un opportuno linguaggio, guida la lavorazione che la macchina esegue sulla materia il 20% dei cittadini ha partecipato a corsi di aggiornamento non formali, contro una media, a livello mondiale, del 34%.
La ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] art e dell’Arte povera, la mescolanza di generi e linguaggi (Performance art), l’utilizzo del corpo in senso espressivo e tirocinio pratico completo e una precisa dottrina degli elementi formali e delle loro leggi strutturali», una nuova modalità ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] e pervasiva, operando una forma di riflessione e dunque di linguaggio che mette in dubbio e revoca, a ogni passo, il reciproco adattamento.
Non più valorizzata per i suoi connotati formali, bensì per la capacità di divenire organismo nel suo ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] piegato che, alternativamente, è solaio e parete. Soluzioni formali e tecniche di comunicazione che il gruppo statunitense ha (2004) a Valencia, di S. Calatrava, riprende i linguaggi già sperimentati nel Milwaukee Art Museum (2001), che consentono di ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] al fatto che da sempre, come insegnavano i formalisti russi, quando le strade principali sono sbarrate le poetiche la fantasia, in S. Freud, Saggi sull’arte, la letteratura e il linguaggio, 1991) che il motto dell’eroe di tutte le fantasie, dei sogni ...
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L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] lo spettro di azione e interessi, inglobando nella mostra linguaggi eterogenei. Sempre più risulta centrale la figura del direttore in bilico tra le audacie dell’edizione precedente e i formalismi istituzionali di quella successiva. Di fatto, la 51a ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] è tra l'altro agevole riscontrare le analogie formali che questa immagine del rapporto tra sfera può offrirci messaggi generali, se solo impariamo a interpretarli. Il linguaggio che ci permette una tale interpretazione è la teoria dell'evoluzione" ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] in bene ‘informazione’ con tutte le utilizzazioni, formali e informali, a questa connesse. Il rispetto dei ha finito per allargare il suo orizzonte e imporre il suo linguaggio a saperi, conoscenze, sfere dell’azione più svariati. Dapprima, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...