In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] e l’analisi dei contesti di credenza, si è rivelata meno promettente per la teoria del significato nei linguaggi naturali. Sia le teorie platoniste e mentaliste sia quelle formali della p. sono state criticate da W.V.O. Quine, per il quale esse si ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] alla rinnovata ricerca di una semplificazione e di una chiarezza formale e compositiva. I complessi rapporti tra l’arte figurativa e l’architettura di questo periodo con gli altri linguaggi espressivi, dalla poesia al teatro, alla musica e, parimenti ...
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Psicologo svizzero (Neuchâtel 1896 - Ginevra 1980), creatore della psicologia e dell'epistemologia «genetiche». Uno dei più importanti studiosi della psicologia infantile, P. elaborò una teoria sistematica [...] psiche infantile: l'esistenza, nel bambino, di due linguaggi, «egocentrico» e «socializzato»; l'originario valore «giustappositivo e i dodici anni; periodo delle operazioni proposizionali o formali. In tale successione l'ordine è fisso, mentre la ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] ricorso alla tecnologia più innovativa, che però non risulta mai fine a sé stessa, bensì strumentale al conseguimento di esiti formali talora spettacolari. Nel 2000 gli è stato assegnato il Pritzker Prize. È stato nominato direttore della 14ª mostra ...
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Il prospetto esterno di un fabbricato, corrispondente a ciascuno dei lati del suo perimetro. Si intende come muro di f. la semplice caratteristica strutturale, mentre assume valore architettonico la sua [...] un edificio e il suo impianto distributivo interno. La f. ha infatti rivelato sensibili integrazioni stilistico-formali tra i vari linguaggi architettonici adottati e il particolare tipo di pianta dell’edificio (scansioni e ritmi degli assi verticali ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] sulla struttura interna, regole o convenzioni del nostro linguaggio, le seconde contengono invece un diretto riferimento alla arbitraria e inadeguata, perché considera solo il suo aspetto formale ed estrinseco, e perché inoltre - per dichiarare delle ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] recente nelle arti grafiche inglesi è orientata verso un ritorno alla più formale tecnica incisoria e in essa dei giovani, quali R. S. Accanto alle poesie d'amore, di cui imitano forme e linguaggio, le poesie religiose, come il Love Rune del frate ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] non manca di ricevere attenzione anche se in contesti meno formali. In Germania peraltro, più che in ogni altro paese, intellettuale) dell'approccio di J.G.A. Pocock ai "linguaggi concettuali".
Nel maggio 1991 la rivista Past & Present ospitava ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] Seicento, a cura di P. Gozza, Bologna 1989.
La musica come linguaggio universale. Genesi e storia di un'idea, a cura di R. Pozzi meccanismi ideologici di difesa che vanno sotto il nome di formalismo e che tendono a porre il massimo accento su quello ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] utili per definire in modo astratto la semantica di un linguaggio, per es. il tipo di funzione che viene calcolata in i monoidi parzialmente additivi. Per monoide parzialmente additivo s'intende formalmente una coppia (M,Σ) ove M è un insieme non ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...