enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggioformale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] , nel costruire le proposizioni, bisogna impiegare in maniera opportuna le parentesi. Per definire rigorosamente il linguaggio degli enunciati come linguaggioformale, occorre definire i suoi elementi: questi sono le → formule ben formate costruite a ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] (2007), Dramma e dialogo nella Commedia di Dante. Il linguaggio della mimesi per un resoconto dall’aldilà, Napoli, Liguori.
Mulino.
Mengaldo, Pier Vincenzo (2003), Appunti linguistici e formali sulle novelle, in Tozzi: La scrittura crudele. Atti del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Reggae e hip hop sono due forme musicali popular dotate di un impatto tale che, nell’ultima [...] musicologico, soffermandoci sulle caratteristiche distintive dei vari linguaggi, notiamo che dal punto di vista armonico processo di trasposizione culturale, che ha impiantato modelli formali e strategie comunicative dell’hip hop statunitense in ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] a basso costo, nelle quali ha sperimentato nuovi modelli formali e produttivi (influenzato in questo dall'apprendistato presso la factory in cui C. fa uso di un linguaggio cinematografico fortemente stilizzato (grandangoli, inquadrature sghembe) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] una estrema sperimentalità sincretistica, attentissima alla fusione dei linguaggi e degli stimoli delle arti figurative e della pastori, impiegando l’intera tastiera di traslati e artifici formali all’insegna della musicalità, e aperta non a caso ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] , elisie radure), le inversioni e gli iperbati sono fattori formali che non soccombono, ma anzi sostengono (talvolta in un che l’italiano stava per instaurare non era con il linguaggio aziendale, ma con le altre lingue europee (come sottolineava ...
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matrice
matrice tabella rettangolare di simboli, detti elementi della matrice, che rappresentano numeri reali, numeri complessi o, più in generale, elementi di un campo K o di un anello A. Gli elementi [...] di matrici sui reali soddisfano le proprietà formali dell’addizione e moltiplicazione tra numeri interi, ed è più propriamente detta → array. Nella maggior parte dei linguaggi di programmazione è possibile definire un array e fare riferimento ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] da cosa si intende per sistema. Ma pur ammettendo che nel linguaggio vi sia un sistema, non dovremmo mancare di accorgerci che ciò ultimi. In questo modo diviene possibile una lettura “formale”, che permette al ricercatore di stabilire la variabilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] fronte alla storia. Per Rossi scelta di un linguaggio architettonico e forma urbana sono fattori intrinsecamente connessi all ai quali manca però, la provocatoria immagine teorica e formale delle prime opere. La carriera di Aldo Rossi si interrompe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] schönberghiano, la dice lunga su quanto oltre sospinge il linguaggio musicale, in una ricerca di coerenza e di autenticità di ricerca va ascritta la realizzazione di strutture seriali (e formali) a specchio, come nel caso del brano testé citato e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...