Popolazione (1941): 16.824.000 ab., di cui circa tre quarti Birmani, il resto popolazioni di stirpi diverse.
Produzioni: riso (5 milioni di ha. e 70-80 milioni di q. l'anno), cotone (105.000 ha. e 70.000 [...] quello rappresentato dalle popolazioni di frontiera, che parlano linguaggi diversi dal birmano e che, sottomesse dai Birmani nella costituzione del 1937. A poco giovavano concessioni meramente formali, quali l'approvazione di una nuova bandiera del ...
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L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] la ricerca di una rispondenza, che sia estetica o ideologica, formale o di contenuto, tra l'artefice dello spettacolo o della performance sceniche create in funzione dell'uso di diversi linguaggi audiovisivi. La necessità di un confronto con l ...
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– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...] attenzione da parte dei festival più prestigiosi verso tutti i linguaggi del cinema contemporaneo.
L’Oscar. – Un discorso a sistema hollywoodiano, che marca inedite strade narrative e formali, pur non uscendo dalle logiche produttive del sistema. ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] primi decenni di questo secolo, c'è stata una lotta tra due linguaggi di danza, poi questi si sono unificati. La danza classica si da una parte la tendenza a conservare i puri valori formali della danza, dall'altra a confonderli con ingredienti di ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] di conclusioni metafisiche, l'eliminazione della metafisica, la costruzione di linguaggi nuovi - forniti di una adeguatezza che si pretende maggiore - mediante tecniche formali, e lo studio dettagliato delle risorse delle lingue naturali. E ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] medievale degli altri suoi scritti), anche dal punto di vista formale, uno dei primi umanisti.
Nell'agosto del 1321 era avvenuta . dantesco, XI (1903), pp. 97-135; L. Valli, in Il linguaggio segreto di Dante e dei "Fedeli d'Amore", Roma 1928, pp. 340- ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] significati tutti che il termine comporta, ma piuttosto il principio formale che assicura che il Paese sia in consonanza con le leggi primo luogo proprio attraverso tale ripresa di temi e di linguaggi del passato: che ciò avvenga di nuovo in un ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] per l'intero corso della vita adulta con mezzi sia formali sia informali. Nel loro complesso, i mass media familiarizzano delle macchine, è stato lo sviluppo del software, dei linguaggi e dei programmi, a far registrare il massimo di differenziazione ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e nonostante la varietà delle configurazioni spaziali e dei linguaggi figurativi, l'esistenza di prassi operative e modi di c. palatine quali al-'Abbāsiyya (il cui nome è un formale omaggio alla dinastia di Baghdad) e Raqqāda, satelliti di Kairouan ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] quindi un altro desideratum, che concerne gli aspetti ‛formali' dell'ideale di scienza: 3) i metodi d Beyond the edge of certainty, Englewood Cliffs 1965.
Egidi, R., Il linguaggio delle teorie scientifiche, Napoli 1979.
Espagnat, B. d', À la ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...